Artigianato nazionale kazako

Artigianato nazionale kazako

Il Kazakistan ha un artigianato popolare unico, nato nell’antichità e sviluppatosi nel corso degli anni. L’artigianato popolare kazako si è formato sotto l’influenza della cultura nomade delle tribù kazake. La vita dura e severa dei nomadi li costringeva a fabbricare autonomamente tutto ciò di cui avevano bisogno per vivere, partendo da ciò che avevano a portata di mano.

L’allevamento del bestiame e la caccia erano il lavoro principale dei nomadi, motivo per cui i prodotti ottenuti dagli animali venivano utilizzati come materiali per l’artigianato: pelle, lana, piuma, ossa, corna di bovini e piccoli ruminanti. Tutto ciò ha portato all’evoluzione di mestieri come l’infeltrimento e la produzione di feltro, la vestizione della pelle, la cucitura di abiti in pelle e feltro, la realizzazione di tappeti e il feltro. Le ossa e le corna degli animali venivano utilizzate per realizzare gioielli e alcuni oggetti per la casa. La pelle del bestiame e le pellicce degli animali venivano utilizzate per realizzare un’ampia gamma di articoli per la casa, dall’abbigliamento invernale alle armature militari, fino ai finimenti per i cavalli. La lavorazione del feltro è uno dei più importanti e antichi mestieri kazaki.

Tradizione del cuoio kazako

La pelle veniva utilizzata per realizzare scarpe, in particolare stivali, perché i nomadi indossavano stivali sia in inverno che in estate. I prodotti in pelle erano spesso decorati in rilievo: quest’arte era molto apprezzata non solo dai kazaki ma anche dalle nazioni vicine.

Artigianato in legno kazako

Il legno era un altro materiale importante con cui i nomadi lavoravano. Dal legno i kazaki ricavavano piatti, armi, mobili e altri oggetti per la casa, parti di selle, manici di strumenti da lavoro, armadietti e cassapanche.

Tutti questi oggetti erano spesso decorati con sculture ornamentali in legno. Un posto speciale nell’artigianato del legno è occupato dalla realizzazione delle yurte kazake e degli strumenti musicali tradizionali kazaki.

Il tradizionale servizio da tavola kazako in legno con ornamenti nazionali viene venduto al mercato di strada.

Lana e feltro kazaki

Il feltro viene prodotto con la lana utilizzando vari metodi per comprimere le fibre di lana e formare un materiale spesso, resistente e caldo. La lana grezza viene posta su un panno, bagnata e arrotolata strettamente. Viene poi arrotolata, tradizionalmente trainata da un cavallo.

I prodotti e la lavorazione del feltro rimangono uno dei mestieri più popolari nell’arte decorativa delle grandi steppe asiatiche come il Kazakistan e altri paesi dell’Asia centrale. Si trattava di un mestiere importante nella vita nomade kazaka, oltre che di un lavoro importante per le donne. Il feltro in Kazakistan viene utilizzato principalmente per la pavimentazione, come tappeto e come rivestimento di una yurta. Inoltre, puoi acquistare un souvenir in feltro kazako, calde pantofole, gilet, sciarpe e molto altro ancora.

Kiiz

Il Kiiz è un semplice tappeto in feltro di lana bianca, marrone o grigia, utilizzato come base per la realizzazione di altri prodotti o per coprire varie parti della yurta.

Syrmak

Il Syrmak è un tappeto da pavimento realizzato disegnando su una base (kiiz) motivi ornamentali ritagliati da feltro multicolore che vengono poi adattati alla base e cuciti con pizzi colorati lungo il contorno del motivo.

Tekemet

Il Tekemet è un tappeto di feltro kazako con colori inseriti uno sopra l’altro prima di essere arrotolati; diverse tribù del Kazakistan hanno i loro disegni.

Tuzkiiz

Il tuzkiiz è un tappeto da parete, realizzato cucendo composizioni ornamentali su feltro o su un tessuto a tinta unita come il velluto o la seta, per poi cucirle alla base di feltro.

Artigianato metallico kazako

Abito da sposa nazionale kazako. Ornamenti e ricami su tessuti

I metalli sono un altro materiale che gli artigiani kazaki utilizzavano per l’artigianato, fondendo il metallo e ricavandone utensili, piatti e armi già nell’Età del Bronzo. Durante gli scavi, gli archeologi hanno scoperto molti depositi sopravvissuti nel sito degli antichi insediamenti, dove venivano estratti minerali e fusi ferro, argento e rame. Molti oggetti erano realizzati in rame nativo. Il fabbro era un’abilità essenziale nella vita dei nomadi: avevano costantemente bisogno di ferri di cavallo, staffe, parti di finimenti e bardature per cavalli, coltelli, armi e altri strumenti. Sebbene l’attività di fabbro richiedesse uno stile di vita più stabile da parte dell’artigiano, le fucine venivano costruite e lavoravano principalmente negli insediamenti e nelle città della Grande Steppa. I nomadi spesso acquistavano prodotti metallici finiti dai fabbri stanziali, piuttosto che realizzarli da soli. L’artigianato dei fabbri e dei gioielli si sviluppò in città come Sygnak, Otrar, Taraz, Turkistan e altre.

Inoltre, i gioiellieri kazaki erano soliti utilizzare molte tecniche: forgiatura, inseguimento, stampaggio e altre. Il materiale principale per la decorazione era l’argento, meno spesso l’oro. L’argento veniva utilizzato per creare anelli, bracciali, orecchini e ciondoli, dettagli di abbigliamento - fibbie e bottoni. Armi, mobili, vestiti e altri oggetti domestici erano spesso intarsiati d’argento.

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