Monti Karatau

Catena montuosa del Karatau

I Monti Karatau, situati nel Kazakistan meridionale, sono una destinazione straordinaria per gli amanti della natura, della storia e dell’avventura. Estesa per circa 420 chilometri, questa antica catena montuosa fa parte del sistema occidentale del Tien Shan.

Incastonati tra il fiume Syr Darya a est e il deserto del Kyzylkum a ovest, i Monti Karatau sono un tesoro naturale e culturale. Con picchi come il Bessaz, che raggiunge l’impressionante altezza di 2.176 metri, la catena offre paesaggi mozzafiato, affascinanti formazioni geologiche e uno sguardo al passato preistorico della regione.

Monti Karatau
Monti Karatau

Risalenti a oltre 500 milioni di anni fa, i Monti Karatau sono tra le catene montuose più antiche del Kazakistan. Formatisi durante l’era paleozoica, sono un ricco deposito di storia geologica. Le loro formazioni calcaree e dolomitiche, così come i resti fossilizzati di antiche forme di vita marina, raccontano un’epoca in cui la regione era sommersa da mari preistorici. Queste caratteristiche geologiche uniche rendono i Monti Karatau una meta imperdibile per chi è interessato alla storia della Terra.

I Monti Karatau sono un hotspot di biodiversità e ospitano oltre 1.500 specie di piante, tra cui alcune endemiche della regione. Tra le più famose c’è il tulipano selvatico di Karatau (Tulipa karatavica), un fiore raro e vivace che sboccia in primavera, attirando fotografi naturalisti e turisti.

Le montagne sono anche un santuario per la fauna selvatica come capre di montagna, volpi, lupi e numerose specie di uccelli, tra cui maestosi rapaci come aquile e avvoltoi.

Importanza culturale e storica della regione di Karatau

I Monti Karatau sono stati la culla della civiltà umana per migliaia di anni. Le prove archeologiche suggeriscono che le prime tribù nomadi abitavano questa regione, affidandosi alle sue risorse per la sopravvivenza. Le montagne sono famose per i loro antichi petroglifi, incisioni rupestri che raffigurano scene di caccia, animali e simboli spirituali.  

Questi petroglifi forniscono preziose informazioni sulle credenze e sugli stili di vita dei primi abitanti della regione. Inoltre, le montagne facevano storicamente parte delle rotte commerciali della Via della Seta, che collegavano l’Asia centrale ad altre parti del mondo. Questa ricca storia aggiunge uno strato di intrigo alla bellezza naturale dei Monti Karatau.

Oggi i Monti Karatau sono un elemento chiave dell’economia e del settore turistico del Kazakistan. Ricca di risorse naturali, la regione vanta importanti giacimenti di fosfato, che vengono estratti in maniera massiccia. Tuttavia, le montagne sono altrettanto importanti come destinazione per l’ecoturismo. I visitatori affollano la regione di Karatau per fare escursioni, osservare i fiori selvatici ed esplorare i siti archeologici. In primavera, le valli si animano di coloratissimi tulipani selvatici, offrendo uno spettacolo mozzafiato ai visitatori.

Grotta di Ak Meshit

La Grotta di Aqmeshit si trova vicino alle Montagne Karatau ed è una delle attrazioni naturali più notevoli del paese. “Aqmeshit” significa “Moschea Bianca” e riflette l’etereo interno bianco della grotta che ricorda uno spazio sacro.

La grotta è enorme, con un’altezza di circa 20 metri e una larghezza di oltre 60 metri. Il soffitto a cupola e il lucernario naturale le conferiscono un aspetto da cattedrale. La luce naturale che filtra attraverso l’apertura crea un’atmosfera mistica. La grotta è considerata un luogo sacro dagli abitanti del posto, che la associano a proprietà curative e all’energia spirituale. I visitatori spesso lasciano offerte o preghiere all’interno.

Petroglifi di Karatau

I Monti Karatau, nel Kazakistan meridionale, ospitano un’impressionante collezione di petroglifi che risalgono al II millennio a.C. e al Medioevo. Queste antiche pitture rupestri sono sparse in varie gole della regione di Karatau, con scoperte notevoli nella Gola di Besaryk, dove le prime menzioni furono fatte nel 1906 dal topografo M.N. Kirchhoff.

All’inizio degli anni ’70, la South Kazakhstan Archaeological Expedition documentò numerosi petroglifi dalla roccia di Kuykeitai e dalla Gola di Besaryk. La spedizione studiò cinque gruppi di petroglifi nel Maydamtal Tract, situato a circa 30 km da Besaryk. I petroglifi di Karatau sono importanti perché forniscono informazioni sullo stile di vita delle tribù nomadi della regione nell’Età del Bronzo e nell’Età del Ferro. Queste incisioni riflettono non solo le attività economiche ma anche le credenze religiose, le usanze e i rituali della popolazione.

Petroglifi di Karatau

I petroglifi si trovano principalmente in varie zone della regione di Karatau, tra cui Koibagar, Arpaozen, Maydamtal, Ulkentura, Kysan, Zhyngylshak, Koshkarata e Suyundiksai. Questi siti si trovano nel distretto di Suzak della regione del Turkestan e rientrano nei confini della Riserva di Aksu-Zhabagyly. Il numero totale di petroglifi scoperti in queste aree supera le 3.000 composizioni e immagini individuali. In particolare, solo Arpaozen contiene circa 2.765 petroglifi.

I petroglifi sono incisi su rocce e massi di varie dimensioni e forniscono una rappresentazione dettagliata delle tribù nomadi dell’epoca. Le immagini trovate in questi luoghi non sono solo artistiche, ma servono anche come testimonianza storica della vita quotidiana, dell’economia e delle credenze di questi antichi popoli.

I petroglifi dei Monti Karatau raffigurano una vasta gamma di soggetti, con particolare attenzione agli animali, alla caccia e alla guerra. Ci sono numerose incisioni di animali come cammelli, capre di montagna e uccelli, che riflettono lo stile di vita pastorale degli antichi abitanti. Il cammello è un simbolo ricorrente, spesso associato alla ricchezza e alla forza.  

Uno dei temi più popolari dei petroglifi è rappresentato dalle scene di caccia, in cui le capre di montagna sono inseguite dai cani o gli uccelli vengono catturati. Queste incisioni illustrano le tecniche di caccia e il rapporto tra uomini e animali nella cultura nomade.

Inoltre, le immagini di guerrieri con lance e mazze testimoniano la cultura militare dell’epoca. Tra le scoperte più preziose ci sono i carri militari e i carri merci: circa 50 immagini di questi veicoli sono state scoperte nell’ultimo decennio del XX secolo e sono considerate tra i petroglifi più importanti della regione di Karatau.  

La rappresentazione di carri nelle Montagne Karatau supporta ulteriormente la comprensione storica del fatto che in questo territorio si svolgevano battaglie e scontri militari. Motivi simili si trovano anche nella regione di Zhetysu, con siti come Tanbala ed Esquiolmes che presentano incisioni simili.

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Pagina aggiornata al 28.1.2025

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