Nisa

Nisa - Capitale dell'Impero Partico e crocevia di antiche civiltà

Nisa, conosciuta anche come Parthaunisa, è un’antica città situata nei pressi del villaggio di Bagir, a soli 18 km a sud-ovest di Ashgabat, in Turkmenistan, e vicino al confine con l’Iran. Nisa, la capitale dell’Impero Partico, fu una forza dominante in Asia Centrale dalla metà del III secolo a.C. all’inizio del III secolo a.C..

Grazie alla sua posizione strategica, la città fungeva da barriera contro l’espansione romana e allo stesso tempo diventava un importante centro di comunicazione e commercio all’incrocio di rotte vitali da nord a sud e da est a ovest. I resti archeologici di Nisa testimoniano l’importante scambio culturale tra le civiltà dell’Asia centrale e del Mediterraneo, riflettendo l’importanza politica, economica e strategica della regione durante l’antichità.

Gli scavi a Nisa hanno portato alla luce strutture notevoli, tra cui grandi edifici, mausolei e santuari, oltre a una grande quantità di manufatti che ne evidenziano l’importanza culturale e storica. Tra i tesori ritrovati ci sono opere d’arte ellenistiche, rizoni d’avorio ornate con temi iraniani e scene mitologiche classiche e una serie di documenti registrati che offrono approfondimenti sull’epoca partica. Il sito fu ribattezzato Mithradatkirt, o “Fortezza di Mitradate”, da Mitridate I di Partia (171-138 a.C. circa). Purtroppo gran parte di Nisa fu devastata da un potente terremoto nel I secolo a.C., ma le sue rovine rimangono una testimonianza della ricca eredità dell’Impero Partico.

Nel 2007, le rovine della fortezza di Nisa sono state iscritte nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, riconoscendone l’eccezionale valore culturale e storico. I visitatori di Nisa possono esplorare questo antico tesoro archeologico, una meta imperdibile per gli appassionati di storia e per chi vuole conoscere l’affascinante patrimonio del Turkmenistan.

Nisa, Turkmenistan
Nisa, Turkmenistan

Vecchia Nisa

L’antica Nisa, conosciuta anche come Mithradatkirt, era il centro reale e cerimoniale dell’Impero Partico. Si ritiene che sia stata fondata da Arsaces I (250-211 a.C.) e successivamente rinominata da Mitridate I (171-138 a.C.), serviva come fortezza reale e necropoli per i re della Partia.

Il sito conteneva palazzi, templi, tesorerie e uffici amministrativi, che lo rendevano un centro di attività culturali e politiche. Gli scavi archeologici a Nisa Vecchia hanno rivelato strutture monumentali, tra cui mausolei e magazzini, oltre a rietoni e manufatti in avorio di ispirazione ellenistica.

Arroccata su una collina naturale fortificata a circa 18 km a sud-ovest dell’odierna Ashgabat, vicino al villaggio di Bagyr, l’Antica Nisa esemplifica una miscela di arte e architettura ellenistica e iraniana, simboleggiando la natura cosmopolita dell’Impero Partico.

Nuovo Nisa

La Nuova Nisa, costruita più tardi rispetto alla Vecchia Nisa, funzionò come un pratico centro amministrativo e commerciale per l’Impero Partico. Era un vivace centro urbano che supportava le attività di governo e di commercio.

A differenza del centro reale e cerimoniale della Vecchia Nisa, la Nuova Nisa si rivolgeva alla popolazione generale e alle attività quotidiane, diventando una parte vitale dell’infrastruttura economica dell’impero. I resti archeologici di Nuova Nisa includono edifici pubblici più piccoli, case e mercati, che riflettono la vita urbana del periodo partico. La sua posizione in pianura la rendeva più accessibile e funzionale rispetto alla vecchia Nisa, isolata e fortificata.

Nisa
Le rovine di Nisa in Turkmenistan

Importanza di Nisa

Nisa simboleggiava la forza dell’Impero Partico, un rivale di Roma che riuscì a bloccare i tentativi romani di espandersi verso est. Inoltre,come centro commerciale e di comunicazione, Nisa prosperò all’incrocio di importanti rotte commerciali e strategiche, facilitando lo scambio di idee, beni e influenze culturali tra l’Asia e il Mediterraneo.

I resti sopravvissuti a Nisa, tra cui i suoi due principali monumenti, evidenziano il suo potere politico ed economico. Questi resti rivelano l’interazione tra le culture dell’Asia centrale e del Mediterraneo attraverso l’architettura e la pianificazione urbana partica.

Negozio di vini

Il magazzino del vino si trova a est dell’edificio del tesoro. Contiene grandi vasi di argilla che probabilmente contenevano il vino. Questo edificio si è rivelato particolarmente prezioso per gli archeologi perché ognuno dei vasi era accompagnato da piccoli frammenti di argilla, gli ostraca, sui quali erano scritte informazioni banali sull’origine e sulla data di acquisto del vino. Grazie a questi dati, i ricercatori hanno studiato meglio l’economia e la geografia umana della regione in epoca partica e hanno stabilito il nome partico della fortezza stessa.

Villaggio Bagyr

Se hai tempo, recati al villaggio di Bagyr per vedere altri monumenti che meritano un’occhiata. Sul lato ovest della strada di accesso al sito della Vecchia Nisa, vedrai delle mura di mattoni di fango in rovina. Queste rovine rettangolari del XIX secolo sono ciò che resta del Kulmergeen Kala. Le famiglie turkmene avrebbero vissuto in yurte e costruzioni di fango all’interno del cortile protetto da queste mura. All’estremità occidentale del villaggio si trova un mausoleo noto come Shaikhalov, che in realtà è un edificio ottagonale restaurato con un tetto a cupola. Si dice che la tomba sia quella dello sceicco Abu Ali Dakkak, risalente al X secolo. Un cancello di mattoni si trova accanto al mausoleo e i pellegrini recitano una preghiera mentre lo attraversano.

Conservazione e visita di Nisa oggi

Ai piedi delle montagne Kopet-Dag, le rovine di Nisa hanno mantenuto la loro autenticità nonostante l’erosione naturale. Nessuna delle due testimonia la magnificenza originale della capitale partica. Tuttavia, entrambe hanno mantenuto la loro integrità archeologica. Essendo uno dei 1.300 monumenti storici e culturali del Turkmenistan, il sito fa parte di uno degli otto parchi statali storici e culturali (SHCP) del paese.

Sono in corso di elaborazione diversi piani di conservazione e manutenzione per la protezione di Nisa, come la creazione di una zona cuscinetto e l’elaborazione di un piano di sviluppo dell’area circostante per il quinquennio 2006-2010 e l’armonizzazione della strategia esistente per la gestione alla luce dell’equilibrio tra attività di scavo e attività di conservazione.

Per i visitatori, Nisa offre tutta la grandezza dell’Impero Partico, la cui influenza fu così decisiva per questa regione. La sua posizione strategica, il suo ricco patrimonio archeologico e la sua storia molto interessante la rendono un luogo da visitare assolutamente, un patrimonio mondiale dell’UNESCO del Turkmenistan.

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Pagina aggiornata al 18.12.2024

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