Saif ed-Din Bokharzi & Bayan-Quli Khan Mausoleums

Mausolei di Saif ed-Din Bokharzi e Bayan-Quli Khan

I mausolei di Saif ed-Din Bokharzi e Bayan-Quli Khan sono due importanti siti storici che commemorano Saif ed-Din Bokharzi, un venerato sceicco sufi di Khorasani, e Bayan-Quli Khan, un sovrano del Chagatai Khanate e un discendente di Gengis Khan.

Si trovanonella parte orientale di Bukhara, nel distretto di Fathabad, una zona della città che fu utilizzata come area industriale durante l’era sovietica. Queste due strutture, modeste ma storicamente significative, sono dedicate a due figure di spicco: Saif ed-Din Bokharzi, un leader spirituale del Khorasan scomparso nel 1261, e Bayan-Quli Khan, un sovrano del Chagatai Khanate che governò dal 1348 al 1358.

I mausolei di Saif ed-din Bokharzi e Bayan-Quli Khan si trovano nell’insediamento chiamato Fathabad, a est della città medievale di Bukhara. Nei primi tempi qui erano situati vasti complessi religiosi poi diventati un parte della città utilizzata come area industriale durante l’epoca sovietica.

Bayan-Quli Khan e il suo ruolo politico

Sebbene Bayan-Quli Khan avesse il titolo di Khan, il vero potere spettava ad Amir Qazagan, capo della tribù mongola dei Qarauna, che controllava vaste regioni tra cui la Transoxiana, il Khorasan orientale e l’Afghanistan. Sotto la protezione di Qazagan, Bayan-Quli risiedeva a Samarcanda. Dopo che Qazagan fu assassinato da suo figlio Abdullah nel 1358, seguì uno sconvolgimento politico. Il breve governo di Abdullah fu respinto dalle fazioni di Samarcanda e presto fu cacciato e morì. In seguito a questi eventi, i sostenitori di Bayan-Quli probabilmente commissionarono il suo mausoleo come tributo alla sua eredità.

Mausoleo di Bayan-Quli Khan

Il mausoleo di Bayan-Quli Khan è di piccole dimensioni, ma è noto per le sue straordinarie piastrelle smaltateconsiderato tra i più belli dell’Asia centrale. Gli studiosi Soustiel e Porter lo descrivono come un precursore dei famosi mausolei timuridi di Shah-i-Zinda a Samarcanda.

Il mausoleo presenta un pishtaq (portale monumentale) decorato con una fascia di calligrafia araba sull “estradosso dell” arco e intricati arabeschi nei pennacchi. Le piastrelle sono smaltate in varie tonalità di blu, dal turchese all “azzurro intenso, con alcuni accenti unici di color lavanda-indaco, probabilmente creati utilizzando smalti al cobalto infusi di stagno, un” innovazione dei laboratori di ceramica iraniani mongoli.

In origine, l’ingresso era incorniciato da un fregio calligrafico continuo, simile a quello del mausoleo di Najm ad-Din al-Kubra a Konye-Urgench. Purtroppo molte di queste piastrelle sono state rimosse nel XIX secolo e ora si trovano in collezioni di musei stranieri, come il Victoria & Albert Museum di Londra.

Mausoleo di Saif ed-Din Bokharzi

Lo sceicco di Bukhara Saif ed-Din al-Boharsi (1190 - 1261) nacque nella regione di Horasan (Iran nord-orientale), ricevette un “educazione religiosa nelle città di Herat e Nishapur. Quando ottenne importanti successi nell” insegnamento mistico, si trasferì a Khorezm. Lì divenne uno dei più stretti seguaci di uno sceicco molto popolare: Nadjm ed-Din Kubra. In seguito, secondo il famoso poeta Abdurahman Djami Boharsi (XV secolo), lo sceicco Saif ed-Din si recò a Bukhara come precettore.

A Bukhara fu onorato con il titolo di “Sheikh al-Alam” (“sceicco della pace”). A differenza del suo maestro, Saif-ed-Din al-Boharsi sopravvisse in modo affidabile all’invasione mongola. Visse a Bukhara per circa 40 anni sotto nuovi governanti. Inoltre, aveva una grande autorità sull’élite al potere. Ad esempio, Berke Khan, che era il fratello di Batu Khan, una volta fece visita allo sceicco al-Boharsi. Grazie a questo incontro, il potente Khan dei Kipchak o dell’Orda d’Oro aveva adottato l’Islam.

Il nucleo originario del complesso era la tomba di Saif ed-Din al-Boharsi, un poeta, sceicco e teologo molto popolare vissuto nel XIII secolo. I seguaci dello sceicco al-Boharsi hanno costruito in quest’area di rabad (“rabad” - periferia) molti dormitori (khanakas) per i dervisci, che vivevano lì grazie alle donazioni dei membri dell’ordine sufi Kubrawiya. L’insediamento di Fathabad si unì in seguito alla città.

Il mausoleo esistente di Saif ed-Din Boharsi risale alla fine del XIV secolo. Il Mausoleo di Saif ed-Din al-Boharsi, insieme al Mausoleo di Bayan-Quli Khan, costituisce un mirabile insieme architettonico. Questi monumenti sono ancora più famosi per il loro significato storico-religioso e culturale.

Il mausoleo attrae per le sue grandi forme, la semplicità e la chiarezza dell “idea architettonica. Puoi notare l” evoluzione dei temi architettonici confrontando questo mausoleo con l “intero monumento di Bukhara del X secolo. Questo mausoleo non ha una volta funeraria unicamerale come il mausoleo samanide. Due cupole sopra queste stanze organizzano la vista laterale dell” edificio. La caratteristica distintiva del mausoleo è l “assenza di decorazioni interne ed esterne. Nonostante questa caratteristica, un architetto sconosciuto ha raggiunto un” impressionante potenza del suo edificio. Durante il restauro degli anni “60, il tetto e le pareti del monumento furono leggermente rinforzati. Nonostante ciò, il terremoto del 1976 danneggiò gravemente l” edificio.

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