Moschee di Khiva
Moschee di Khiva
Una volta in città c’erano quasi 100 moschee, a sottolineare l’importanza della città come centro religioso. Costruite principalmente con mattoni di fango o argilla, non hanno resistito bene alle ingiurie del tempo e per questo sono state continuamente abbattute e ricostruite nello stesso luogo o pesantemente restaurate.
Moschea Juma
La Moschea di Juma è stata una delle strutture più importanti del Medioevo. La moschea è notevole per la sua composizione unica, simbolo delle antiche moschee di Khorezm. Dall’esterno la moschea ha un aspetto piuttosto semplice, ma all’interno è magnifica, con 213 colonne.
Moschea di Hasan Murad Kushbegi
La moschea di Hasan Murad Kushbegi è stata restaurata nel 1997 ma risale al 1800 e fu opera congiunta di Kushbegi e di suo cugino, Shah Niyaz. Kushbegi era il capo della polizia di Khiva e raccoglieva ricchezze vitali, da qui la sua capacità di finanziare la moschea.
La moschea è divisa in due parti. Sul lato nord, c’è uno stretto cortile, una moschea iwan estiva e invernale. Nell’angolo nord-est c’è un minareto, costruito all’interno dell’edificio. Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, dopo anni di conflitti civili, la cultura e l’economia del regno di Khiva caddero in declino. Molte delle strutture architettoniche dell’epoca caddero in rovina.
Moschea di Bagbanly
La moschea di Bogbonli, nota anche come moschea di Bagbanly (1809), si trova nella parte sud-orientale di Ichan-Kala. Sembra essere un monumento non ufficiale agli artigiani di Khiva.
La leggenda narra che la moschea fu costruita grazie al denaro donato da due fratelli orticoltori. La moschea ha una forma rettangolare ed è decorata con cupole e pilastri scolpiti. Una targa in pietra a est del portico d’ingresso ricorda Pakhlavan Quli, l’architetto della moschea, mentre sulle porte è inciso il nome dell’intagliatore Ruz Muhammad.
Moschea di Ak
L’Ak-moschea, che significa “la moschea bianca”, si trova nel complesso vicino alla porta orientale di Ichan-Kala. Le sue fondamenta furono gettate nel 1657, durante il regno di Anush-khan. L’edificio moderno, come specifica l’iscrizione sulle porte, fu costruito nel 1838-1842.
È probabile che qui si leggano i nomi dei maestri intagliatori di Khivan: Nur Muhammad, figlio di Adin Kalandar, e Kalandar, figlio di Seyid Muhammad. La moschea comprende una cupola, l’edificio invernale della moschea e l’ayvan. La cupola rotonda bianca si sovrappone ai locali utilizzati per le preghiere, con dimensioni di 6,33 x 6,35 m. L’edificio attuale risale al 1838-42; guarda le porte finemente intagliate.
Moschea Ata Murad Matriza Kushbegi
La Moschea di Ata Murad Matriza Kushbegi è forse la più bella di tutte. Questa moschea prende il nome dal Ministro Capo di Khiva, Maritza, con il titolo di Nonno (Ata) Signore (Murad) Ministro Capo (Koshbegi). La moschea fu costruita nel 1800 e di nuovo nel 1830; i suoi sottili pilastri ricordano delle bacchette.
Sebbene sia raramente aperta al pubblico, questa pratica moschea merita una visita. Costruita sulla base di un progetto domestico Khivan, l’aywan rivolto a nord rimane fresco per le preghiere estive, mentre gli ambienti interni vengono utilizzati in inverno. Le porte delle abitazioni erano considerate la “faccia” della casa e venivano tenute piccole per garantire che i visitatori si inchinassero all’ingresso in segno di rispetto.
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Aggiornato al 17.2.2021