Palazzo Tach Khaouli

Palazzo Tash Khauli

Fin dall’antichità era consuetudine dei governanti dell’Oriente costruire palazzi lussuosi non solo per vivere, governare e incontrare gli ospiti, ma anche per mostrare il potere e la forza dello stato. I palazzi erano considerati il luogo in cui il khan stesso e i suoi parenti vivevano e in cui si svolgevano gli affari di stato. Il periodo di Allakuli Khan è considerato uno dei periodi di massimo splendore del Khanato di Khiva. Fu sotto Allakuli Khan che ci fu un aumento della vita economica, politica e culturale di Khorezm. I successi della politica estera e del commercio con l’Impero russo durante questo periodo arricchirono notevolmente la regione. Il palazzo di Tash-Khauli è diventato un riflesso non solo della grandezza ma anche dello stile unico dei maestri di Khorezm. La costruzione del palazzo ha vissuto anche eventi tragici, dato che più di un maestro è stato giustiziato mentre ci lavorava. Allakuli Khan chiese di costruire il palazzo in due anni e i maestri, che spiegarono che era impossibile soddisfare le richieste del khan in così poco tempo o rifiutarono, furono giustiziati. Eppure, alla fine il palazzo fu completato in 8 anni.

Tash-Hauli, che significa “cortile di pietra”, è il nuovo palazzo costruito durante il periodo di Allakuli-khan (1825-1842). Tash-Hauli fu costruito nella parte orientale di Ichan Kala e divenne presto il centro politico, pubblico e commerciale di Khiva.  Tash-Hovli è il palazzo principale dei khan di Khivan, la cui costruzione è durata dal 1830 al 1838. Il palazzo assomiglia a una fortezza con alti merli, torri e porte fortificate. La struttura si basa sui caratteri delle case e delle ville di campagna di Khorezm, che includevano cortili, aivan a colonne ombrose e logge. Tash-Hauli è composta da tre parti, classificate intorno a cortili interni. La parte settentrionale era occupata dall’harem del khan. La sala di ricevimento formale – Ishrat-haul – confina con quest’ultima a sud-est e con l’ufficio del tribunale a sud-ovest. Il centro di Ishrat-hauli era occupato dal palco rotondo per la yurta del Khan. Lunghi labirinti di corridoi e stanze buie collegavano le diverse parti del palazzo.  Il palazzo è una delle strutture più sorprendenti che ha conservato quasi il suo aspetto originale. I modelli unici del maestro Abdullah, comunemente conosciuto dalla gente con il soprannome di “Genio”, stupiscono l’occhio. Qui si trova ancora la carrozza di un fabbricante di stufe russo che venne a costruire un camino per il khan. Secondo la leggenda, le mogli del khan erano così affezionate a quella stravagante carrozza che il fornaciaio arrivato dalla Russia la lasciò in dono all’harem.


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