Konye-Urgench

Konye-Urgench

Konya-Urgench (o Konye Urgench o Kunya Urgench) è l’antica capitale del prospero impero Khorezm e parte dell’impero achemenide e fu una delle più grandi città dell’Asia centrale fino a una serie di disastri. Kunya-Urgench si trova nel Turkmenistan nord-occidentale, sulla riva occidentale del fiume Amu Darya e non lontano da Nukus in Uzbekistan. Qui a Konya Urgench si trovano gli elementi sopravvissuti di antichi mausolei e minareti che dimostrano la potenza e la fama che Urgench possedeva un tempo. I monumenti sopravvissuti nell’area furono costruiti principalmente tra l’XI e il XVI secolo e comprendono una moschea, le porte di un caravanserraglio, fortezze, mausolei e un minareto alto 60 metri.

I monumenti di Konye Urgench testimoniano le straordinarie conquiste dell’architettura e dell’artigianato che hanno influenzato l’Iran e l’Afghanistan e successivamente l’architettura dell’Impero Moghul dell’India del XVI secolo. C e secoli fa, questo luogo era anche il centro del mondo islamico. Non ha avuto la storia più facile, sconfitta sia dai mongoli che da Timur, ma sono sopravvissuti abbastanza monumenti di forte interesse architettonico e storico da rendere Konye-Urgench uno dei luoghi turistici più importanti del Turkmenistan. I el 2005 l’UNESCO lo ha nominato Patrimonio dell’Umanità.

Konye-Urgench significa in realtà “Vecchia Urgench” in lingua persiana. Accanto all’antica Urgench, c’è una piccola città più moderna con una popolazione di 15.000 persone. Si tratta di una zona rurale arretrata, con piazze deserte, pecore vaganti e strade che terminano in campi agricoli. La città moderna non ha molto da offrire ai turisti e la maggior parte dei viaggiatori pernotta a Dashoguz. C’è un’altra Urgench vicino a Khiva, sul lato uzbeko, da non confondere con Konye Urgench. I turisti spesso combinano la visita di Khiva con quella di Konye Urgench (quando il confine è aperto).

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Storia di Konye Urgench

Le prime menzioni su Konya-Urgench risalgono all’inizio del I secolo d.C., quando le fonti cinesi citavano la città di Yue-gan, che è stata associata alla città di Gurgench o Urgench. Nei periodi successivi, questa città è stata citata in relazione agli eventi politici più importanti della regione. Kunya-Urgench è stata distrutta e ricostruita più volte. miracolosamente restaurata spesso dal commercio. Nel 1366 Konye Urgench era diventata la città più grande, imponente e significativa dei turchi. Ibn Battuta descrisse una città così trafficata che un uomo non riusciva a muoversi nella calca. Storici, geografi e viaggiatori arabi e persiani scrissero un’enorme quantità di informazioni su Kunya-Urgench.

Nel XVII secolo, il khan uzbeko Abulghazi spostò la popolazione affamata d’acqua in una nuova località a est dell’oasi, più vicina a Khiva. Nacque così la nuova città di Urgench, nell’attuale Uzbekistan. La vecchia capitale divenne nota come Konye-Urgench “Vecchia Urgench”. A metà del XIX secolo Konye-Urgench ottenne di nuovo un po’ di attenzione, grazie allo sviluppo del canale di irrigazione Khan Yap da parte dei khan di Khiva e gradualmente si trasformò nel centro agricolo che è oggi. Oggi, la maggior parte della vecchia Urgench giace dimenticata nel sottosuolo, ma ce n’è abbastanza per farsi un’idea della sua antica fama.

Punti di vista di Konye-Urgench

Le principali attrazioni di Konye-Urgench sono sparse, ma possono comunque essere raggiunte comodamente a piedi. Assicurati di avere una protezione solare sufficiente, acqua e non dimenticare di coprirti la testa perché il sole qui può essere molto forte durante i mesi estivi. Non ci sono mezzi di trasporto pubblici, ma puoi sempre salire sul marciapiede e chiedere un taxi sulle strade principali o vicino al mercato.

Le attrazioni più significative sono raggruppate in due gruppi principali. C’è una piccola collezione di monumenti nel centro della città, tra cui il Mausoleo di Nedjmeddin Kubra risalente al 12°-13° secolo. È bene visitarli per primi, poiché il museo presenta utili informazioni generali sul sito di Kunye Urgench. I resti dell’antica città si trovano a circa un chilometro a sud della città, su entrambi i lati della strada per Ashgabat. Nelle vicinanze della città, troverai un complesso di mausolei del XIV secolo, uno dei quali è il Mausoleo di Turabeg Khanum. Non è lontano dal Minareto di Gutluk-Temir dell’XI secolo che, con i suoi 60 metri, era il minareto in mattoni più alto del mondo prima della costruzione del Minareto di Jam in Afghanistan.

Porta del Caravanserraglio

L’esatto scopo di questa struttura storica rimane un enigma, con gli esperti che ipotizzano il suo uso originario. Si trattava dell’ingresso di un caravanserraglio, che serviva come luogo di riposo per viaggiatori e mercanti? O forse faceva parte di un edificio più grande, come un palazzo o una madrasa? L’ambiguità che circonda il cancello non fa che aumentare il suo fascino, rispecchiando la natura enigmatica della regione stessa.

Un frammento della porta del caravanserraglio (peshtak) è ricoperto da decorazioni in mattoncini intagliati di colore beige naturale con motivi blu scuro, bianchi e turchesi. La maggior parte dei ricercatori concorda sul fatto che questa peshtak è troppo elegante per un caravanserraglio e molto probabilmente apparteneva al palazzo dei Khorezmshakh o a un’importante madrasa. L’unico fatto noto è che fu distrutta intenzionalmente da Tamerlano e il caravanserraglio fu probabilmente costruito intorno al portale sopravvissuto solo in un secondo momento.

Porta del Caravanserraglio. Kunya Urgench, Turkmenistan
Porta del caravanserraglio a Kunya Urgench, Turkmenistan

Museo Konye-Urgench

Il Museo di Konya-Urgench è ospitato in una moschea Dash in mattoni, un’ex madrasa eretta nei primi anni del XX secolo, situata poco prima del complesso del mausoleo principale. Si tratta di alcuni antichi testi arabi e di alcuni interessanti manufatti etichettati della vecchia Urgench. Ci sono anche simboli cristiani scolpiti su alcuni pezzi di pietra. All’esterno della madrassa, il cortile ospita diverse sale con esposizioni etnografiche della cultura turkmena, tra cui un laboratorio di ceramica e telai per tappeti.

Mausolei di Konye-Urgench

Mausoleo Matkerim Ishan

Il Mausoleo di Matkerim Ishan si trova immediatamente a ovest del museo della Moschea Dash. Questa moschea ospita le tombe dell’insegnante di religione del XIX secolo Matkerim Ishan e di suo figlio Madamin Ishan.

Il Mausoleo Matkerim Ishan, costruito tra il 1886 e il 1889, è un modesto edificio della fine del XIX secolo situato sul lato settentrionale di Konye-Urgench, a circa 170 metri a est-sud-est del celebre Mausoleo Najm ad-Din al-Kubra, risalente all’inizio del XIV secolo. Onora Matkerim Ishan, un leader religioso locale, e suo figlio Madamin Ishan, che fu sepolto qui nel 1912. Entrambi insegnarono nell’adiacente madrasa di Tash.

Il mausoleo è stato costruito con mattoni semplici e senza alcun elemento decorativo. Rappresenta il forte declino economico vissuto dal Turkestan subito dopo la conquista russa. L’opera architettonica è una camera a cupola combinata con un iwan, simile ad altri mausolei di quest’area, tra cui il famoso Mausoleo di Sultan Ali e il grande Mausoleo di Turabek Khanum. Tuttavia, non presenta la stessa finezza architettonica dei suoi predecessori a causa della semplicità imposta dall’epoca.

Mausoleo di Matkerim Ishan. Konye-Urgench
Mausoleo di Matkerim Ishan

Proseguendo verso ovest, ti troverai di fronte a un affascinante insieme di edifici: Il Mausoleo di Nejameddin Kubra e il Mausoleo di Sultan Ali che si trovano uno di fronte all’altro e che circondano un piccolo cortile ombreggiato e il Mausoleo di Piryarvali.

Mausolei di Nedjmeddin Kubra e Sultan Ali

Sultano Ali e Nedjmeddin Kubra a Konye Urgench
Mausoleo di Nedjmeddin Kubra
Mausoleo di Nedjmeddin Kubra. Konye-Urgench, Turkmenistan

Nedjmeddin Kubra fu il fondatore della scuola sufista di Kubravid, nato a Khiva nel 1145 e morto qui per mano dei mongoli nel 1221. Il sacro Mausoleo di Nejameddin Kubra è il punto più importante di un piccolo gruppo di attrazioni vicino al centro della città ed è la parte più sacra di Konye-Urgench.

Il mausoleo, risalente al XIV secolo, ha un portale affascinante, con piastrelle blu e turchesi con disegni geometrici, floreali e calligrafici. La tomba di Nedjmeddin Kubra è divisa in due parti: la più grande per il corpo, la più piccola per la testa, che fu separata dai mongoli. Le tombe sono ricoperte da piastrelle in maiolica, ma sono coperte da teli di velluto.

Il mausoleo di Nedjmeddin Kubra è un importante luogo di pellegrinaggio: i visitatori lo circondano tre volte, toccando le pareti e poi la fronte recitando preghiere, prima di entrare.

Il Mausoleo di Soltan Ali si trova di fronte al Mausoleo di Nedjmeddin Kubra, creando un equilibrio simmetrico. L’edificio a cupola del mausoleo, con fratture nelle sue pareti esterne, ha un aspetto piuttosto lugubre. Secondo le ricerche, risale al 14°-16° secolo, ma non si sa con certezza. Soltan Ali stesso, a cui l’edificio potrebbe essere stato dedicato o meno, era un governatore locale morto nel 1565.

La costruzione non fu mai completata: le travi di legno che sporgono dalla facciata potrebbero essere state necessarie per le piastrelle ornamentali, che non furono applicate. Secondo un’ipotesi, la costruzione fu ordinata dal successore di Soltan Ali, Haji Mohammed Khan, che fu costretto a lasciare Urgench nel 1580 dall’avanzata delle forze del Khan di Bukhara. L’edificio è solitamente chiuso a chiave. I portali del Mausoleo di Nedjmeddin Kubra e Soltan Ali fanno pensare a due anziani gentiluomini che si inchinano educatamente l’uno all’altro.

Mausoleo di Sultan Ali
Mausoleo di Sultan Ali a Konye-Urgench, Turkmenistan

Mausoleo di Piryarvali

Proprio a ovest del Mausoleo di Nedjmeddin Kubra si trova il Mausoleo di Piryarvali, massicciamente ristrutturato. Si tratta di una struttura a cupola in mattoni con il grande portale tipico dei mausolei Konye-Urgench. L’edificio è solitamente chiuso a chiave ma, se riesci a entrare, ti troverai di fronte a quattro cenotafi adiacenti, uno dei quali si dice segni la tomba di Piryarvali, discepolo di Nedjmeddin Kubra e padre di un noto poeta e lottatore di Khorezm di nome Pakhlavan-Ata. Le altre sono attribuite dalla tradizione locale a tre sceicchi: Attar Vali, Duyar Vali e Daniyar Vali. Si dice che una tomba lungo la parete settentrionale del mausoleo sia quella del fratello di Piryarvali, Pir Attar Vali, il patrono dei pasticceri. Nel 1989, durante la ricostruzione del mausoleo di Piryarvali, sono state rinvenute una serie di tombe a cielo aperto.

Ci sono altre tombenelle vicinanze del mausoleo principale.Molti di essi sono legati ai nomi dei discepoli di Nedjmeddin Kubra o ai governanti locali. Questo cimitero, conosciuto localmente come il “360′”, è un riferimento all’appartenenza alla scuola Kubravid del sufismo ed è la base del cimitero più moderno che circonda il sito. Molte delle tombe più antiche sono associate a riti di pellegrinaggio al santuario. Ad esempio, accanto alle due tombe appuntite a nord del sentiero che porta al mausoleo di Nedjmeddin Kubra si trova un albero, piegato dal vento in direzione delle tombe. Si dice che l’albero abbia poteri speciali per la cura dei disturbi dei bambini e capita di vedere genitori che spruzzano acqua sul viso dei loro figli dalla piccola vasca alla sua base.

Mausoleo di Turabek Khanum

Il complesso di Turabeg Khanym si trova di fronte alla biglietteria. I residenti e alcuni studiosi sostengono che si tratti di un mausoleo, anche se nessuno sa con certezza chi sia stato sepolto qui. Turabeg Khanum era la figlia del Khan dell’Uzbekistan, sotto il cui dominio l’Orda d’Oro si convertì all’Islam, e la moglie di Gutlug Timur, governatore di Urgench all’inizio del XIV secolo. I ricercatori si chiedono se l’edificio abbia a che fare con lei.

Alcuni ricercatori ritengono che fosse un mausoleo dei sovrani della dinastia Sufi, risalente alla seconda metà del XIV secolo. Altri sottolineano l’interno insolitamente ben illuminato, la presenza di strutture con una possibile funzione di difesa (come una piccola stanza di fronte alla scala che è stata descritta come una sala di guardia) e l’assenza di cenotafi per sostenere che l’edificio potrebbe essere stato un palazzo e non un mausoleo.

Interno del mausoleo di Turabeg
Konye urgente, antichi luoghi di interesse in Turkmenistan

Mausoleo di Seyit Ahmet

Il Mausoleo di Seyit Ahmet è il primo edificio dopo il mausoleo di Turabek Khanym che incontrerai sulla strada verso est. Ricostruzione recente di un mausoleo del XIX secolo, è un edificio in mattoni a due cupole, il cui cenotafio si trova nella seconda e più grande delle due camere. La tradizione popolare lo lega allo sceicco Seyit Ahmet, che morì intorno al 1308 e svolse un ruolo fondamentale nell’islamizzazione dei khan mongoli dell’Orda d’Oro.

Mausoleo del Sultano Tekesh

Il Mausoleo del Sultano Tekesh risale alla fine del XII secolo o all’inizio del successivo. Tekesh, che regnò dal 1172 al 1200, trasformò i Khorezmshah in una grande potenza.

Le sue conquiste comprendevano località fino al Khorasan, nell’attuale Iran settentrionale. Si ritiene che abbia costruito questo mausoleo per sé, insieme a una grande madrassa e a una biblioteca (che non sono sopravvissute) nello stesso luogo.

Il Mausoleo di Tekesh, una struttura di spicco a Konye-Urgench, mette in mostra la grandezza architettonica con la sua pianta quadrata, il tetto conico e il tamburo a coste, una caratteristica insolita in Asia centrale ma più comune nell’Iran settentrionale.

Il mausoleo del Sultano Tekesh con il minareto di Timur Qutlugh sullo sfondo a Konye Urgench

Misurando 18,5 metri per lato e con una cupola che si erge per 30 metri sopra il deserto, riflette i progressi stilistici rispetto al suo predecessore, la tomba di Il-Arslan. Un tempo l’esterno presentava un sorprendente fregio di piastrelle smaltate di blu con calligrafia in rilievo, una novità assoluta in Asia centrale, anche se oggi ne rimangono solo pochi frammenti. Il tamburo a coste e la cupola a piastrelle turchesi evidenziano le innovazioni architettoniche ispirate alle campagne di Tekesh nell’Iran settentrionale.

La facciata del mausoleo, rivolta a nord, comprende un imponente portale in mattoni ornato da volte a muqarnas, che conferisce un aspetto imponente. Gli studiosi discutono sulla sua funzione: se servisse come tomba di Tekesh o come sala di udienza per la famiglia regnante, forse come parte di un complesso più grande ora perduto. Tuttavia, alcuni studiosi teorizzano che l’edificio esistesse già in precedenza come tempio zoroastriano. Nel 2019 sono stati avviati i lavori di restauro per garantire la conservazione di questo monumento culturalmente significativo.

Mausoleo di Il Arslan

Tornando sul sentiero principale e seguendolo verso sud dal Mausoleo di Tekesh, si arriva al Mausoleo di Il Arslan, il monumento di Konye-Urgench molto amato dai visitatori. Datato alla metà del XII secolo, il mausoleo è a pianta quadrata e presenta una facciata orientale splendidamente decorata, con iscrizioni arabe e disegni floreali in terracotta.

Come quella del Mausoleo di Tekesh, la cupola ha una forma conica, ma insolitamente quella del Mausoleo di Il Arslan conserva la struttura a 12 lati del tamburo sottostante. La cupola è decorata con piastrelle turchesi, incastonate in un giocoso disegno a zig-zag.

Il mausoleo è identificato localmente come quello di Fahr ad-Din Razi, un noto scienziato del XII secolo, che però è noto essere morto a Herat intorno al 1209. L’edificio potrebbe comunque essere stato costruito in onore di Fahr ad-Din Razi, ma alcuni storici, alla ricerca di una persona adeguatamente importante morta a Gurganj nel momento giusto, hanno suggerito che la tomba potrebbe essere quella del Khorezmshah Il Arslan, padre di Tekesh, che regnò nel 1156-1172. Anche lo studioso Az Zamakhshari è stato indicato come possibile occupante.

Mausoleo di Il Arslan
Mausoleo di Aslan a Kunya Urgench, Turkmenistan

Minareti di Konye Urgench

Minareto di Timur Qutlugh

Il Minareto Qutlung (scritto anche Kutlung) Timur misura ancora 60 metri ed è la costruzione medievale più alta dell’Asia Centrale. Era ancora più alto prima dei recenti lavori di restauro, volti a stabilizzare la struttura dall’aspetto ancora moderatamente pericolante, che hanno portato a ridurre l’altezza di un paio di metri.

Il minareto è un’attraente colonna stretta, con un diametro di circa 12 m alla base, ma larga appena 2 m alla sommità, sulla quale un tempo si trovava un balcone in legno, ormai scomparso da tempo. Ci sono 18 bande orizzontali di decorazione, alcune delle quali incorporano piastrelle di maiolica blu.

Ci sono tre fasce di iscrizioni in caratteri cufici, una delle quali collega il minareto a Gutlug Timur e a suo suocero Uzbek Khan. Questo ha portato i ricercatori a datare il monumento al 1320-1330. In realtà si ritiene che il minareto sia molto più antico, probabilmente risalente all’XI o al XII secolo, e che il ruolo di Gutlug Timur si sia limitato a ordinarne la ricostruzione.

Si noti che non c’è un ingresso al minareto perché prima era collegato alla moschea adiacente da un ponte a 7 metri dal suolo. Da quando la moschea è stata distrutta, l’unica via d’accesso al minareto è una scala. Ci sono 144 gradini per arrivare in cima, ma ora non è possibile salirvi, probabilmente per motivi di sicurezza.

Minareto Kutlug Timur a Konye Urgench, Turkmenistan

Minareto di Mamun II

Minareto di Mamun. Konye-Urgench, Turkmenistan

Il minareto di Mamun II fu costruito nel 1011, ridotto a un moncone dai mongoli, ricostruito nel XIV secolo e infine abbattuto da un terremoto nel 1895.

La base del minareto di Mamun II giace ancorata al terreno come un ceppo d’albero che i mongoli non sono riusciti a sradicare. Frammenti di piastrelle e un’iscrizione osservata nel 1952 fanno risalire il minareto pre-mongolo e la moschea del venerdì all’anno 1011. Il minareto fu pagato dallo stesso Khoreznrshah Mamun “in umiltà verso la religione e per avvicinarsi a Dio, che la sua menzione sia grande, e con il desiderio di una ricompensa in questo mondo e nell’aldilà”. (Si ipotizza addirittura che al-Beruni, visir di corte dell’epoca, abbia influenzato la costruzione del minareto con l’idea di utilizzarlo come torre di osservazione astronomica.

Pozzo dolce di Konye Urgench

Un pozzo chiamato “Pozzo dolce” si trova proprio accanto al Minareto Kutlung Timur. Si crede che si possa essere felici se si attinge l’acqua dal pozzo e la si beve. Anche se fosse vero, sappi che bere l’acqua potrebbe non essere sicuro perché il tuo stomaco potrebbe non essere soddisfatto della qualità dell’acqua del pozzo.

Foretresses di Konye Urgench

Collina di Kyrk Molla

Camminando verso sud dal Mausoleo di Tekesh ci si imbatte in una bassa collina, che copre circa 3 ettari e non supera mai i 12 metri di altezza. La collina porta l’interessante nome di Kyrk Molla (“40 Mullah”). Gli scavi lungo il suo versante occidentale hanno rivelato le mura inclinate di una fortezza punteggiata da torri quadrate. Si ritiene che questo sia il cuore antico di Gurganj: alcuni reperti sono stati datati addirittura al V secolo a.C.. I ricercatori ritengono che la fortezza sia stata distrutta dall’arrivo degli Arabi nell’VIII secolo.

Le leggende locali che circondano il nome del luogo si basano sulla figura dei 40 mullah come saggi insegnanti e suggeriscono che in seguito questo luogo potrebbe essere stato sede di un’importante madrasa o addirittura della favolosa Accademia di Ma’mun. Una storia narra che, con i temuti mongoli in rapido avvicinamento, i 40 mullah pregarono affinché i rari e bellissimi libri dell’Accademia fossero risparmiati. Le loro preghiere vennero esaudite quando l’Accademia si capovolse improvvisamente, in modo che le sue porte si trovassero sottoterra, fuori dalla portata dei mongoli. Ed è così che si conclude il racconto: la collina si è formata. I grandi libri rimangono sotto terra, in attesa di essere scoperti. In seguito l’area è stata utilizzata come cimitero.

Kyrk Molla è uno dei luoghi più suggestivi del Konye-Urgench e anche un’importante meta di pellegrinaggio, con i rami degli alberi appassiti coperti da strisce di stoffa che segnano le preghiere e i desideri dei visitatori e i corvi che si aggirano intorno. Anche i teschi umani possono spuntare dal versante occidentale scavato della collina. Sulla cima della collina, ci sono centinaia di piccole capanne di pietra e culle in miniatura realizzate con pezzi di stoffa, eredità dei desideri di fertilità espressi qui. Sul versante orientale della collina, puoi vedere gruppi di ragazze che si rotolano a vicenda lungo il pendio, un’attività che si dice favorisca la fertilità, anche se sembra più probabile che abbia l’effetto opposto.

La collina di Kyrk Molla a Kunya Urgench, Turkmenistan
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Dash-Kala

L’antico insediamento di Dashkala è esistito nei periodi mongolo, timuride e post timuride. I resti delle mura di cinta includono Dash Gala, l’insediamento pre-mongolo che in seguito potrebbe aver costituito la cittadella della più grande città di Urgench. All’interno di Dash Gala, non lontano dal sito della sua porta nord, si trova il moncone del minareto di Ma’mun, ma oggi è piuttosto difficile vedere i confini dell’antica città.

Fortezza di Ak-Kala

A est della Porta di Caravansaray, appena fuori dai confini di Dash Gala, si trova la fortezza nota come Ak Gala. Le sue mura meridionali correvano lungo il vecchio canale dell’Amu Darya, costituendo una formidabile barriera difensiva. I frammenti di mura in mattoni di fango che sopravvivono lungo il suo perimetro di 1 km raggiungono un’altezza di 8 m. Probabilmente risalgono a non prima del XVI secolo, ma sono stati costruiti su mura precedenti, distrutte da Timur. I ricercatori hanno ipotizzato che questa fortezza possa essere il Keshk-i-Ahchak citato da uno studioso del XIII secolo come uno dei due monumenti di Urgench (l’altro è il Mausoleo di Tekesh) non distrutti dai mongoli.

Fortezza di Khorezm Bagh

Il Khorezm Bagh è una grande fortezza di forma rettangolare che si trova nell’angolo sud-ovest del sito archeologico, a ovest della strada di Ashgabat. Si tratta di un monumento moderno, anche se costruito sul sito di una cittadella che probabilmente risale all’epoca dell’Orda d’Oro. Fu costruita su ordine di un Khan di Khiva di nome Mohammed Emin, che nel 1846 decise di fare di Konye-Urgench il suo luogo di residenza. Questo piano fu interrotto bruscamente dalla morte di Mohammed Emin in battaglia nel 1855, il che significa che fu anche la fine della fortezza di Khorezm Bagh.

Come arrivare a Konye-Urgench

Treno

La stazione ferroviaria si trova a sud della città, proprio dietro il parco archeologico principale sulla strada di Ashgabat. La stazione ferroviaria di Konye Urgench offre un solo treno lento al giorno per Dashoguz (4,5 ore) e la città agricola di Saparmurat Turkmenbashy. Se vuoi goderti un viaggio lento in treno, non è una cattiva opzione viaggiare da/per Dashoguz in treno.

Autobus / Taxi

La stazione degli autobus della città si trova di fronte al Gurgench Hotel, dove taxi, marshrutka e autobus si incontrano e raccolgono i passeggeri. Puoi anche prendere un taxi dal centro della città. Gli autobus e le marshrutka sono frequenti e raggiungono Ashgabat in circa otto ore, mentre Dashogus è raggiungibile in circa due ore. Il confine con l’Uzbekistan è a soli 20 km di distanza e a Konye Urgench si può prendere un taxi per andarci.

Luoghi e destinazioni vicino a Konya-Urgench

Pagina aggiornata al 12.12.2024

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