Karaganda
Karaganda
La città mineraria di Karaganda (o Karagandy) è il centro della regione di Karaganda e la quarta città più grande del Kazakistan, con una popolazione vicina al mezzo milione. Grazie alle numerose risorse naturali e alla posizione accessibile, la città è cresciuta fino a diventare un importante centro industriale, economico e culturale del Kazakistan, oltre che un importante snodo dei trasporti. La regione di Karaganda si trova nella parte centrale del Kazakistan, tra le ampie steppe e le basse montagne di Sary-Arka.
Geograficamente, la regione si trova proprio al centro dell’Eurasia, equidistante da tutti e quattro gli oceani che circondano il continente. In passato, il percorso settentrionale della Grande Via della Seta passava da qui. Karaganda è conosciuta fondamentalmente per due cose: il carbone e i campi di lavoro. Le due cose sono strettamente correlate, dato che la vasta rete di campi di KarLag dell’epoca staliniana intorno a Karaganda fu creata per fornire manodopera schiava per le miniere.
Storia di Karaganda
La storia di Karaganda è strettamente connessa con il campo KarLag (Karagandinsky Lager). La città mineraria divenne un’importante industria negli anni ’30, quando i funzionari sovietici decisero di utilizzare le riserve di carbone di Karaganda per alimentare le industrie degli Urali. Il completamento di questo compito fu ottenuto grazie al lavoro dei detenuti e Karaganda divenne famosa per l’alta concentrazione di campi di lavoro noti come KarLag. Nel 1939 la popolazione di Karaganda era salita a 166.000 abitanti a causa del lavoro forzato portato nella zona.
Le miniere di Karaganda divennero l’ultima tappa della maggior parte dei prigionieri condannati come nemici della nazione e inviati al sistema di lavoro di KarLag. Tra loro c’erano molti scienziati, insegnanti e persino artisti sovietici e stranieri, che Stalin sospettava potessero tradirlo nella guerra con la Germania. I gruppi inviati qui incluso tedeschi, 442.000, coreani, 102.000, polacchi e 75.000. popoli del Caucaso, in particolare ceceni e ingusci 90.000. I villaggi di Uzinka (dal termine russo uznik, che significa prigioniero incatenato) e Dolinka, a sud-ovest di Karaganda, furono originariamente costruiti come prigioni e abitati principalmente da detenuti.
Cosa vedere a Karaganda
La città ha molti interessanti mosaici e affreschi di epoca sovietica che sono rimasti sulle pareti degli edifici di epoca sovietica, ma stanno lentamente scomparendo. Il nome “Karaganda” è spesso usato in modo scherzoso in altre parti dell’ex Unione Sovietica, per riferirsi al “centro del nulla”. L’espressione è in russo “Gde? v Karagande (Dove? A Karaganda!) È ancora un’espressione comune in russo. A Karaganda c’è persino un monumento dedicato a questa espressione. Il monumento si trova nel centro della città, nella zona di Viale Nurken Abdirov.
Museo ecologico di Karaganda
Durante l’epoca sovietica il Kazakistan era il centro di impianti industriali, miniere, test nucleari e molto altro ancora. Il museo ecologico è l’unico in tutta la CSI. A causa della ricchezza di risorse naturali, il Kazakistan sta affrontando problemi ambientali molto pressanti. Visitando il museo potrai conoscere meglio il sito di test nucleari di Semipalatinsk, il cosmodromo di Baikonur e persino gli incidenti dei razzi spaziali.
- Biglietto d'ingresso: 200 tenge. Sono disponibili visite guidate in lingua inglese.
- Buqar-Jyrau Avenue 47, Karagandy 100000, Kazakistan
- Orario di lavoro: Lun-Ven 9.00 - 18.00
Attrazioni nei dintorni di Karaganda
Memoriale di Spassk alle vittime della repressione
C’è un gruppo di monumenti alle numerose nazionalità che sono morte nei campi di KarLag.n viaggio da Karaganda a Balkhash, a 36 km a sud di Karaganda. Include una collezione di pietre commemorative e i monumenti sono allineati all’estremità settentrionale di un campo aperto recintato che può essere visto come un cimitero o una fossa comune con tombe non segnate.
Tutti hanno un design molto particolare, alcuni più tradizionali, altri piuttosto insoliti. Sono stati eretti qui da o per conto dei governi delle varie nazioni da cui provenivano i prigionieri del campo. Oltre alle ex repubbliche sovietiche, ci sono anche monumenti commemorativi di Germania, Polonia, Giappone, Finlandia, Corea, Francia, Italia e Romania.
Villaggio ceceno
Durante il gelido inverno del 1944, i ceceni furono portati nelle steppe kazake in freddi vagoni ferroviari. Si trattava di una deportazione di massa ordinata da Stalin per il lavoro forzato. Durante il tragitto, i treni si fermavano per gettare i corpi di coloro che non riuscivano a sopportare la strada. Ai pochi sopravvissuti fu permesso di tornare a casa solo nel 1957. Oggi, più di 70 anni dopo, i discendenti dei ceceni deportati chiamano il Kazakistan la loro patria. Sono riusciti non solo a costruirsi una nuova vita qui, nel mezzo della steppa, ma anche a preservare le loro tradizioni nazionali. Il villaggio ceceno di Krasnaya Polyana si trova a circa 100 km a sud di Karaganda.
Città di Temirtau
Temirtau è il centro dell’industria del ferro del Kazakistan e la sede del più grande impianto di produzione di acciaio del paese: la Karaganda Metallurgical Combine. Si trova a 40 km a nord di Karaganda, sulla riva del fiume Nura. La città nacque inizialmente come Zhuar, ma fu ribattezzata Samarcanda e lo sbarramento del fiume Nura creò il bacino idrico di Samarcanda nel 1930, che diede impulso all’ambiente industriale.
Nonostante le accuse sulla qualità dell’aria e sui bassi salari da parte dei residenti, la gente del posto è orgogliosa di lavorare nelle fabbriche. Le fabbriche continuano a essere una parte essenziale dell’industria pesante del Kazakistan. Temirtau è nota anche perché è il luogo in cui il giovane Nursultan Nazarbayev iniziò la sua carriera nel Partito Comunista.
Dal punto di vista turistico, Temirtau è interessante soprattutto per chi vuole vedere la normale vita della gente del posto che lavora in un grande complesso industriale. Anche i monumenti della città sono legati alla metallurgia. Temirtau si trova a circa 30 chilometri a nord di Karaganda.
Petroglifi di Zangyrtas
Gli zangirta sono incredibili disegni su pietre antiche, realizzati da artisti dell’Età del Bronzo. Questi testimoni della storia sono allineati lungo il crinale di una collina situata a 20 chilometri a nord-est del villaggio di Ulytau. I disegni contengono soprattutto animali, tra cui la saiga, che oggi è sull’orlo dell’estinzione. Le pietre di Zangyrtas hanno una caratteristica insolita: quando le colpisci rilasciano suoni musicali di diverse tonalità.
Nota che i petroglifi di Zangyrtas si trovano a 665 km di distanza da Karagandy, in direzione sud-ovest.
Sepolcreto Begazy
Il sepolcreto di Begazy è un tesoro archeologico della regione di Karaganda. Il complesso comprende un gran numero di sepolture di epoche diverse. Di particolare interesse sono le strutture tombali in pietra dove hPer la costruzione sono state utilizzate grandi lastre di pietra che pesavano fino a tre tonnellate. I monumenti Begazinsky sono edifici a una o due camere di forma quadrata, i cui lati sono rigorosamente orientati verso i punti cardinali. Durante gli scavi sono stati rinvenuti anche oggetti domestici di pregio che oggi sono conservati in diversi musei archeologici.
Viaggio a Karaganda
Aereo
I voli giornalieri vengono effettuati da Aeroflot Airlines da Mosca e Astana Airlines e SCAT Airlines volano da Almaty. Ci sono anche voli da O skemen da SCAT due volte a settimana.
L’aeroporto di Saky Arka di Karaganda si trova a 22 km a sud-est dal centro della città. Il modo migliore per raggiungere la città è in taxi e il viaggio di sola andata costa circa 2000 tenge.
Treno
Karaganda si trova sulla linea principale tra Nur-Sultan (4 ore) e Almaty (11 ore in treno notturno).
La stazione ferroviaria si trova in posizione centrale nel sud-est, all’incrocio tra le vie Bukhar Zhirau ed Ermekov.
Autobus
C‘è un autobusgiornaliero daNur-Sultan a Karaganda, che parte dalla stazione degli autobus di Nur-Sultan. Gli autobus sono abbastanza confortevoli e spesso dispongono di una TV. Il viaggio dura dalle 3,5 alle 4 ore.
Altre attrazioni nei pressi di Karaganda
Pagina aggiornata al 16.3.2021