Merv

Merv

Merv, un’antica città e  Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1999, era una delle città-oasi più importanti della Via della Seta. Nel corso dei suoi 2500 anni di storia, Merv è stata la capitale di diverse dinastie, a partire dall’Impero achemenide. Conosciuta come “Merv – Regina del Mondo”, durante il suo periodo di massimo splendore era un centro di commercio, religione e cultura, in grado di rivaleggiare con città come Damasco e Baghdad come principali città del mondo islamico. Sebbene gran parte della città sia stata distrutta dai mongoli, le sue vaste rovine, tra cui palazzi e moschee, rimangono un tesoro per gli appassionati di archeologia.

Essendo un importante centro di studi religiosi e una base della Via della Seta, aveva un grande valore per il commercio e la raffinatezza dell’Asia Centrale. Prima che i figli di Chinggis Khan trasformassero questa grande città in cenere, Merv era un crogiolo di fedi religiose e gruppi etnici. I suoi edifici in mattoni cotti svettavano sull’oasi verde e comprendevano palazzi, moschee, caravanserragli e migliaia di case private. Ora nell’area rimangono solo rovine sparse, tra cui mura fortificate, fondamenta di mattoni e milioni di cocci di ceramica.  

Merv è tutta una questione di rovine e se sei un amante dell’archeologia ti piacerà sicuramente passeggiare tra gli antichi insediamenti. Tuttavia, se non sei un fan degli antichi insediamenti, potresti sentirti annoiato da questi resti polverosi e spazzati dal vento ed è meglio lasciare questo spettacolo ad altri.

Merv Kyz Kala nel deserto di Karakum
Rovine del muro di Merv

Indice dei contenuti

Storia di Merv

Merv, storicamente conosciuta come Margiana o Margush durante Alessandro Magno era una città culturalmente variegata sotto il regno di persiano Sassaniedove Cristiani, Buddistie Zoroastriani coesisteva. Ha prosperato durante il XI e XII secolo sotto i Turchi Selgiuchididiventando un centro vitale lungo la Via della Seta.

Merv potrebbe essere stato un’ispirazione eper i racconti delle Mille e una notte di Scheherazade. Nel corso della sua storia, Merv ha subito numerosi attacchi, ma piuttosto che restaurare le vecchie rovine, Merv si è lentamente espansa e si è spostata verso ovest. Complessivamente, si sono formate cinque città una accanto all’altra, soprattutto a causa del lento spostamento dei fiumi.

Nel corso del tempo, Merv si espanse verso ovest, con la formazione di cinque città a causa dello spostamento dei percorsi fluviali. Le rovine più importanti includono Erk Kala e Sultan Kala. In 1218Merv fu devastata dall’invasione invasione mongolasegnando la fine della sua grandezza. Chinggis Khan chiese un generoso tributo di grano, insieme a una scelta delle più belle giovani donne della città.

I Selgiuchidi presero la disastrosa decisione di assassinare gli esattori delle tasse inviati a riscuotere i tributi, provocando la brutale risposta di Tolui, uno dei figli di Chinggis Khan. Tre anni dopo arrivò con un esercito e accettò la resa dei cittadini terrorizzati prima di massacrare circa 300.000 persone.

Merv vide una breve rinascita nel XV secolo, diventando un punto focale nei conflitti territoriali tra Bukhara, Khiva e la Persia. L’influenza persiana crebbe quando il nobile Bairam Ali ricostruì una diga, rivitalizzando l’agricoltura e il commercio. Tuttavia, nel 1795, l’Emiro di Bukhara catturò e distrusse Merv. La Russia annesse l’area nel 1884, rinominando l’insediamento Bairam Ali e controllando gli eventi dalla vicina città di Mary.

Merv vede

Gyaur Kala era un importante centro urbano nella storia di Merv e utilizzava Erk Kala come fortezza settentrionale. Erk Kala è uno dei siti più affascinanti e antichi di Merv. Sia Gyaur Kala che Sultan Kala sono di dimensioni notevoli e ospitano diverse attrazioni. Sultan Kala si trova a pochi passi a ovest di Gyaur Kala, rendendo questi siti facilmente accessibili ai visitatori che esplorano il ricco paesaggio storico di Merv.

Antichi insediamenti di Merv

Gyaur Kala

Gyaur-Kala è una delle più formidabili fortezze antiche dell’Asia centrale, che copre un’area di oltre 300 ettari. Costruita dai Sassanidi nel III secolo a.C., la fortezza presenta mura robuste, con tre aperture dove un tempo si trovavano le porte. Le mura quadrate sono lunghe circa 2 km e un sentiero conduce dalla porta meridionale alla cittadella e alle porte settentrionali. Nel cuore di Gyaur-Kala si trova la Moschea di Beni Makhan, risalente all’XI secolo e di notevole interesse architettonico.

Erk Kala a Merv
Piastrelle blu nelle rovine di Merv

Erk Kala

Erk Kala è un importante sito antico a Merv, in Turkmenistan, noto per la sua ricca importanza storica e architettonica. Costruita nel III secolo, questa fortezza è caratterizzata da imponenti e spesse mura e da un design strategico che esemplifica l’ingegneria antica. I visitatori possono esplorare le sue rovine, che comprendono torri e porte, offrendo uno sguardo sulle conquiste architettoniche delle civiltà dell’Asia centrale. Erk Kala rimane una destinazione affascinante per chi è interessato alla storia e al patrimonio della regione.

Sultano Kala

Sultan Kala è la più grande ed estesa delle città murate di Merv, che raggiunse il suo apice durante il periodo selgiuchide. La città fu fortificata nell’XI secolo sotto Malik Shah e, durante il regno del Sultano Sanjar, divenne uno dei centri urbani più importanti del mondo, con una superficie di circa 600 ettari, dato che sia la periferia settentrionale che quella meridionale erano racchiuse da mura. Quando i mongoli arrivarono nel 1221, le difese della città si erano indebolite, ma le mura rappresentavano ancora una sfida formidabile e portarono a una resa negoziata piuttosto che a un assedio.

Grande Kyz Kala

Il Grande Kyz Kala, o “Castello della Fanciulla”, è il più grande gruppo di strutture antiche al di fuori delle mura occidentali di Sultan Kala. Comprende il Grande Kyz Kala, il Piccolo Kyz Kala, il mausoleo di Kyz Bibi e altri due köshk, ovvero edifici simili a fortificazioni. Gli archeologi hanno scoperto che queste due fortezze furono costruite secondo lo stesso piano. Le immediate vicinanze degli edifici sono state preservate e la superficie del terreno mostra pochi segni di cambiamento. R All‘interno di entrambe le fortezze furono costruite stanze residenziali e di servizio che formavano un cortile.

Per la steppa, si trattava di una struttura estremamente comoda: in estate era sempre fresco e in inverno era caldo. Questa struttura veniva utilizzata anche come granaio dove venivano conservati i prodotti alimentari raccolti, quindi non sorprende che la fortezza potesse affrontare un lungo assedio. Le due parti della fortezza di Kyz-Kala erano collegate con l’aiuto della porta orientale, sulla quale furono erette delle torri. La Grande Kyz-Kala aveva due piani: al primo piano c’erano 5 stanze e una scala che scendeva verso il basso passando attraverso un corridoio ad arco. Secondo i frammenti del secondo piano, anch’esso aveva 5 stanze situate intorno al cortile.

Kyz Kala a Merv
Merv, Turkmenistan

Piccolo Kyz Kala

A differenza della Grande Kyz-Kala, la piccola Kyz-Kala non è ben conservata. La piccola Kyz-Kala si trova a un centinaio di metri a sud della Grande Kyz-Kala. La sua pianta era la stessa, ma è sopravvissuta in condizioni ben peggiori. La facciata piegata è visibile solo sul lato orientale della struttura.

piccolo Kyz Kala, Merv
piccolo Kyz Kala, Merv

Abdulla Khan Kala

Abdulla Khan Kala si trova nella parte meridionale del sito di Merv, all’interno del gruppo di monumenti legati alla dominazione timuride del XV secolo. L’Abdullah Khan Kala si trova a circa 3 km a sud del Sultan Kala e fu costruito nel 1409 da Shah Rukh, che aveva preso il controllo dell’impero del suo defunto padre Timur, noto come Tamerlano in Occidente.

Questa fortezza ha una pianta quadrata e le sue mura fatiscenti, fatte di mattoni di fango, sono la sua caratteristica più importante. È ancora possibile vedere il canale che circonda la città murata.

Bairam Ali Khan Kala

Il Bairam Ali Khan Kala è un altro punto di riferimento situato proprio accanto all’Abdulla Khan Kala. La fortezza ha la forma di una struttura a tre muri ed è collegata al muro occidentale di Abdullakhan-Kala. La data di costruzione della fortezza non è nota, ma prende il nome dal governatore Bairamali-khan (1781-1785) che era molto rispettata dai residenti di quei tempi.

Bairam Ali Khan fu il sovrano di Merv nella seconda parte del XVIII secolo, ucciso nel 1785 dalle forze uzbeke guidate dallo Shah Murad di Bukhara. La sua scomparsa portò al declino definitivo di Merv nei decenni successivi.

Moschea di Beni Makhan

La Moschea Beni Makhan è una moschea storica situata nel centro di Gyaur Kala a Merv, in Turkmenistan, risalente all’XI secolo. Rinomata per la sua squisita architettura, riflette le conquiste artistiche e culturali dell’epoca. La moschea presenta intricati lavori di piastrelle e un’ampia sala di preghiera, che la rendono un luogo importante sia per il culto che per lo studio storico. Oggi attrae turisti e studiosi interessati all’architettura islamica e alla ricca storia dell’Asia centrale.

Stupa buddista di Merv

Lo stupa buddista di Merv è un’antica struttura che simboleggia gli insegnamenti buddisti ed è una parte fondamentale del patrimonio religioso della regione. Risalente ai primi secoli del buddismo, questo stupa serviva come luogo di meditazione e di culto. Il suo design è caratterizzato da una forma a cupola e da una piattaforma rialzata, che riflette gli stili architettonici dell’epoca. Il sito attira ricercatori e turisti interessati al buddismo e alla storia dell’Asia centrale, mostrando la ricca diversità culturale dell’area.

Cittadella dell'Arca di Shahriar

La Cittadella dell’Arca di Shahriar è un’importante fortezza storica di Merv. Risalgono al periodo del XI secoloLa cittadella fu una residenza reale e una roccaforte militare. La cittadella è un esempio della grandezza architettonica dell’epoca. Epoca selgiuchide e presenta imponenti mura e torri difensive. Ha svolto un ruolo fondamentale per l’importanza strategica di Merv durante il suo periodo di massimo splendore come centro culturale ed economico nel periodo di Asia centrale.

La cittadella murata dell’Arca di Shahriar si trova a est della strada, dopo aver superato il Sultan Kala. L’edificio era basato su un cortile centrale, circondato su ogni lato da iwan. L’edificio meglio conservato dell’Arca di Shahriar, tuttavia, si trova a nord-est del palazzo. Si tratta di un edificio rettangolare lungo circa 20 metri e alto circa 8 metri. Le sue pareti esterne presentano un caratteristico disegno di ondulazioni verticali.

Kempter Khana 

La Kempter khana è la parte interna dell’Arca di Shahriar. Secondo una teoria, veniva utilizzata come “piccionaia” grazie alle sue nicchie, ma non esiste un consenso accademico sullo scopo di questo insolito edificio. Si tratta della parte interna dell’Arca di Shahriar.Il sito di Kempter khana fungeva da foresteria durante il periodo selgiuchide, riflettendo l’ospitalità della regione e l’importanza del commercio lungo la Via della Seta. . L’edificio presenta disegni intricati e offre spunti di riflessione sulle pratiche sociali ed economiche dell’epoca.

Mausolei Merv

Mausoleo di Soltan Sanjar

Il Mausoleo del Sultano Sanjar è uno dei rari edifici di Merv che sono sopravvissuti intatti fino ad oggi. Si trova al centro della Sultan Kala. La tomba è stata restaurata con l’aiuto dei governi turco e turkmeno e oggi è annoverata tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO a Merv. La tomba è anche conosciuta come “Dar-al-Akhyre” (L’altro mondo). Indica con forza i più grandi successi e la prosperità dei Selgiuchidi. Accanto ad essa si trovano le rovine di grandi edifici monumentali: i palazzi dei governanti selgiuchidi e una moschea.

Il Mausoleo del Sultano Sandzhar è un’autentica torre antica di forma cubica coronata da una cupola a due livelli con rivestimento turchese. Sotto la cupola si snodano gallerie a tre livelli sotto forma di archi traforati alternati. Il mausoleo fu eretto per ordine del sultano Muizeddin Sandzhar. Fu sepolto nel 1157 ma nel 1221, quando le truppe mongole attaccarono Merv, i resti del sultano furono riseppelliti in un momento e in un luogo sconosciuti. Per questo motivo, sotto la lapide del mausoleo c’è una tomba vuota.

Mausoleo di Soltan Sanjar a Merv, Turkmenistan
Mausoleo di Soltan Sanjar Merv

Complesso della Moschea e del Mausoleo di Hodja Yusup Hamadani

Il complesso della moschea e del mausoleo di Hodja Yusup Hamadani è uno dei luoghi di pellegrinaggio più popolari del Turkmenistan. Hodja Yusup fu uno studioso sufi del XII secolo, i cui insegnamenti costituirono un fattore significativo nello sviluppo del sufismo in Asia centrale. Studiò teologia a Baghdad e in seguito si stabilìa Merv, dove godette del sostegno del sultano Sanjar.

Fu sepolto in città dopo la sua morte, avvenuta nel 1140. La moschea qui presente è stata una delle poche in Turkmenistan a cui è stato permesso di operare, anche se sotto stretto controllo, durante il periodo sovietico. Il mausoleo quadrato aperto, verso la parte posteriore del complesso, è una ricostruzione recente. Un gruppo di edifici lungo il lato ovest, intorno a un ivan centrale, fu forse costruito inizialmente nel periodo Timuride.

Mausoleo di Muhammad ibn Zayd

Il Mausoleo di Muhammad ibn Zayd, situato vicino al Mausoleo del Sultano Sanjar, è un importante sito storico e religioso costruito in onore di Muhammad ibn Zayd, un influente chierico sciita dell’VIII e IX secolo. Zayd ebbe un ruolo fondamentale nella diffusione dello sciismo in Iraq durante il turbolento regno di Al-Ma’mun, il settimo califfo del califfato abbaside, dall’813 all’833. Nonostante l’ostilità del califfato abbaside nei confronti dello sciismo, gli sforzi di Zayd furono significativi, soprattutto durante i disordini causati da varie rivolte, tra cui quella di Abu al-Saraya, che proclamò Zayd come nuovo imam.

I califfi abbasidi erano spesso antagonisti nei confronti dello sciismo e alcuni califfi erano apertamente intolleranti. In questo contesto politico, i musulmani sciiti dovettero affrontare l’oppressione e le rivolte, come quella di Abu al-Saraya, divennero comuni. Zayd, figlio di Musa al-Kazim, divenne una figura di spicco all’interno della ribellione. La sua opposizione al regime abbaside lo portò a Bassora e a Kufa, dove divenne un simbolo della resistenza. Tuttavia, la ribellione fu rapidamente repressa e Zayd fu catturato, giustiziato e la sua morte segnò la fine della sua influenza diretta. Il mausoleo, costruito intorno al 1140 durante il regno del sultano Sanjar, commemora la sua eredità e funge da simbolo per la popolazione sciita locale.

Il mausoleo è costruito in mattoni cotti e presenta un design semplice ma notevole, con una forma rettangolare e diverse camere a cupola. La sua caratteristica più rilevante è la camera commemorativa, situata nell’angolo sud-ovest, che è orientata verso ovest-sud-ovest (WSW), allineandosi con la direzione della qibla verso la Mecca. Sebbene non fosse utilizzata come moschea, la presenza di un mihrab (nicchia) all’interno della camera commemorativa suggerisce il suo significato simbolico per guidare i fedeli.

Il design dell’edificio è simile a quello di altre strutture di epoca selgiuchide, come il Mausoleo di Ismail Samani a Bukhara, caratterizzato dall’uso di mattoni disadorni e da intricati dettagli architettonici. La costruzione del mausoleo include squinzi altamente dettagliati, timpani con motivi a spina di pesce e una fascia calligrafica in caratteri cufici lungo tutto il perimetro, mettendo in mostra l’abilità e la maestria dell’epoca. La semplicità e l’eleganza della struttura riflettono la preferenza dei Selgiuchidi per una muratura non abbellita ma architettonicamente sofisticata.

Mausoleo di Mohammed Ibn Zayd . Merv, Turkmenistan
Merv, Turkmenistan

Il sito di pellegrinaggio di Merv e l'area circostante del Mausoleo di Muhammad ibn Zayd

Oltre al mausoleo, l’area presenta diverse rovine, tra cui i resti di un caravanserraglio, che indicano che un tempo il sito ospitava i pellegrini. È presente anche un pozzo a gradini, noto come sardoba, anche se non contiene più acqua.

Oggi il mausoleo è un luogo di pellegrinaggio, dove i visitatori lasciano spesso piccole offerte come brandelli di tessuto legati agli alberi o piccoli ornamenti, soprattutto nella speranza di ricevere benedizioni come la fertilità. Questa tradizione continua evidenzia la continua venerazione per Muhammad ibn Zayd e l’importanza del mausoleo sia in ambito storico che spirituale.

Sito di pellegrinaggio e area circostante del Mausoleo di Muhammad ibn Zayd. Merv, Turkmenistan
benedizioni come la fertilità.

Mausolei di Askhab

I mausolei di Askhab, situati a Merv, furono costruiti durante l’epoca Timurid per onorare due dei primi seguaci del Profeta Maometto, Abu Dhar al-Ghifari e Abu Buraidah al-Aslami. Questi mausolei sono costituiti da due iwan, portali monumentali comunemente utilizzati nell’architettura timuride. Le strutture originali furono probabilmente costruite in epoca selgiuchide, ma furono distrutte durante le invasioni mongole del XIII secolo. I Timuridi li ricostruirono nel XV o XVI secolo.

Gli iwan sono stati restaurati nel 1992 e presentano intricati lavori di piastrelle con motivi geometrici e iscrizioni cufiche. I colori utilizzati per le piastrelle sono il blu cobalto, il turchese e il marrone mattone. I conservatori hanno abbinato con cura i colori originali per creare una miscela perfetta di piastrelle vecchie e nuove. Gli iwan fungono da sfondo per le due piccole camere tombali che ospitano i cenotafi dei due compagni di Maometto.

Oltre alle tombe e agli iwan, nelle vicinanze si trova una piccola sardoba che un tempo veniva utilizzata come fonte di acqua pulita. Purtroppo è stata inquinata dai rifiuti e potrebbe non essere più potabile. Il sito ospita anche una moderna sala di preghiera e un refettorio. Si ritiene che i mausolei fossero originariamente intesi come luoghi di commemorazione rituale e non come veri e propri luoghi di sepoltura dei due compagni.

Mausolei di Askhab a Merv, Turkmenistan
Mausolei di Askhab. Merv, Turkmenistan
Mausolei di Askhab

Mausoleo di Kyz Bibi

Kyz Bibi è un piccolo mausoleo quadrato ricostruito, aperto su tutti i lati e situato a ovest del mausoleo di Sultan Sanjar e a sud della strada. Non si sa chi sia stato sepolto nella tomba e non c’è alcun sarcofago al suo interno. Tuttavia, alcuni scienziati ritengono che questo possa essere il luogo di sepoltura della moglie del Sultano Sanjar, Turkan-Khatun. Pilyavskiy, che ha condotto ricerche sulla tomba prima dei lavori di ristrutturazione, ha datato la tomba all’XI-XII secolo.

Case di ghiaccio Merv

Questi grandi e antichi “congelatori”, realizzati in mattoni e coperti da un tetto a forma conica, venivano utilizzati per conservare la carne e altri alimenti congelati durante l’estate. Si trovano a sud di Gyaur Kala.

Prima Casa del Ghiaccio

Un edificio del diametro di 13 m, che si ritiene essere una ghiacciaia Timurid, si trova in un terreno incolto a circa 500 m a nord di Abdullah Khan Kala. Oggi si tratta di un edificio senza tetto di forma piramidale arrotondata e con le pareti interne perforate da numerose feritoie. La maggior parte degli archeologi ritiene che gli edifici venissero utilizzati per lo stoccaggio del ghiaccio, anche se alcune fonti sostengono che potrebbero essere stati dei pozzi d’acqua.

Seconda Casa del Ghiaccio / Koshk Imaret

A circa 100 m a sud-est dalla prima ghiacciaia, si trova la seconda ghiacciaia. Si tratta di un edificio noto come Koshk Imaret. Si tratta di un padiglione timuride che un tempo si trovava nel cuore dei giardini. È a pianta rettangolare, con l’ingresso principale ad arco sul lato ovest dell’edificio, affiancato da nicchie ad arco. All’interno dell’edificio sono state trovate tracce di intonaco che conservano ancora il colore rosa con cui il padiglione era originariamente colorato.

Casa del ghiaccio Merv
Case di ghiaccio di Merv. Merv, Turkmenistan

Terza Casa del Ghiaccio

Questa ghiacciaia ha una forma piuttosto diversa dalle altre, con un design più alto e ripido. Frammenti di travi di legno sono sopravvissuti in molte delle fessure intorno alle pareti interne. Alcuni ricercatori ritengono che gli edifici possano risalire al periodo selgiuchide piuttosto che a quello timuride.  Questa ghiacciaia, la più vicina al Giaur Kala, è forse la struttura meglio conservata tra le tre.

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