Grotta di Hazrat Daud
Grotta di Hazrat Daud
Hazrat Daud (o Hazhat Davud o Hazrati Daod) è un luogo sacro situato nel villaggio di Aksai, a 40 km a sud-ovest di Samarcanda. La grotta di Khazrati Dovud si trova a un’altitudine di circa 1250 metri, ai piedi dello sperone occidentale delle catene del Turkestan e dello Zarafshan, con un cuneo roccioso che sporge nella steppa di Karshi. La grotta stessa è avvolta da molti misteri, segreti e leggende, che i padri hanno raccontato ai figli di generazione in generazione. La leggenda più popolare narra che Davide (sì, colui che uccise il Golia) abbia lasciato le sue impronte all’interno della grotta. Ogni anno, pellegrini provenienti da molti paesi e da diverse confessioni si recano in questo luogo per venerare il luogo sacro e chiedere perdono, guarigione o l’esaudimento dei propri desideri.
Si ritiene che Davide sia venerato da tre religioni mondiali contemporaneamente. I musulmani lo chiamano Hazrat Daud, mentre i cristiani e gli ebrei lo conoscono come David. La storia della sua vita è avvolta da segreti e leggende e si narra che avesse il dono della profezia e della guarigione. In seguito Davide divenne il sovrano del regno unito di Israele e Giuda. all’età di 33 anni e regnò per quarant’anni.
Per un turista questo luogo è anche interessante per vedere come si comportano gli abitanti del posto in questo luogo di pellegrinaggio. L’area della grotta è spesso molto affollata, soprattutto durante i fine settimana estivi e può essere difficile raggiungerla a causa delle numerose auto parcheggiate lungo le strade strette. È sempre meglio andare la mattina presto.
Leggende di Hazrati Daod
Una delle leggende narra che il re e profeta ebreo Davide (tra i musulmani Dovid, Davud o Daoud) giunse in questo luogo per nascondersi dai suoi nemici e decise di pregare qui.od ascoltò la sua preghiera dandogli il potere soprannaturale di rompere la roccia con le mani e di scomparire in questa grotta scavata a mano e in effetti all’interno della grotta si può vedere che la superficie della roccia sembra essere stata scolpita da dita umane.
Secondo la leggenda araba, il profeta Daoud fu inviato da Allah in Oriente per predicare il monoteismo. I suoi discorsi fecero arrabbiare gli zoroastriani che vivevano qui e che iniziarono a perseguitarlo. Daud, dopo aver pregato Allah, riuscì a spostare le pietre con le mani e a rifugiarsi nella grotta della montagna così formata.
Un’altra leggenda legata a questo luogo che dura ancora oggi riguarda le mitiche ragazze Pari, che un pastore una volta vide qui, addormentate tra le montagne. Sapeva che Pari era in grado di privare per sempre un uomo della sua mente. e danneggiare la sua famiglia se scoprissero che qualcuno osserva come si fanno il bagno nudi e come si pettinano, quindi scappò da lì per non creare problemi. Si ritiene che da allora questa zona sia rimasta deserta per molto tempo: molti credono che di notte si sentano delle inquietanti risate femminili nei pressi dei fiumi e delle cascate locali.
Le scale della grotta di David
La grotta e la moschea adiacente sono situate su una collina con delle scale che portano lì. Secondo varie fonti, il numero di scale varia da 1303 a 2500, forse la verità è una via di mezzo ma sono comunque molte. Per gli escursionisti inesperti, salire le scale potrebbe essere difficile e per questo motivo alcuni visitatori noleggiano asini, cavalli o addirittura cammelli per salire lungo la collina, evitando le scale e le tende. Il sentiero della collina può essere percorso anche a piedi e può essere considerato più facile perché non è affollato ed è più facile trovare posti per riposare, ma assicurati di portare con te acqua a sufficienza se scegli questo percorso, perché non ci sono distributori.
La maggior parte delle persone percorre le scale a piedi, compresi gli anziani, molti dei quali si recano al luogo sacro a piedi nudi. Ad ogni curva delle scale, ad ogni riparo, i venditori offrono morbidi posti a sedere per fare una pausa dalla salita e offrono erbe medicinali di montagna o magari una pelle di un animale selvatico o qualcos’altro come souvenir.
I gradini ti porteranno alla fine in cima alla collina, dove asini e cavalli stanchi brucano l’erba. Nel punto più alto si trova una piccola moschea antica circondata da abiti femminili colorati e dalle grida dei bambini. Qui, all’altezza di 1250 metri sul livello del mare, si possono ammirare incredibili viste sulle montagne e sulle pianure circostanti.
La grotta di Daod
La grotta in sé non è tecnicamente una grotta, ma un lungo e stretto corridoio tra le rocce situato dietro la moschea e con un tetto di pietre (quindi una grotta). Le misure della grotta variano da 0,5 a 4 metri di larghezza fino a 15 metri di altezza e 60 metri di lunghezza con alcune panche rivestite di moquette per far sedere gli anziani. Alla fine della grotta le persone si inginocchiano sul pavimento di pietra bagnata, uniscono i palmi delle mani e ascoltano in silenzio la voce echeggiante del mullah, che legge preghiere e racconta leggende su questo luogo insolito.
Storici e archeologi discutono ancora se Davide sia esistito come persona storica e se tutta questa storia non sia altro che una leggenda. Nella grotta di Hazrat Daud ci sono pochi turisti stranieri, ma ancora più pellegrini e fedeli locali. Se la grotta è molto affollata, è possibile superare la fila pagando un piccolo supplemento.
Santuario sulla cima della montagna Hazrati Daod
In cima alla montagna c’è un’antica moschea che richiede al visitatore di salire altri 200 gradini.
