Giochi nazionali kirghisi

Giochi tradizionali kirghisi

Alchiks (ossa di Chuko)

Il gioco del chuko era il gioco preferito dei piccoli kirghisi nei villaggi. L’alchik o chuko è un piccolo osso dell’articolazione del ginocchio di un montone. Ogni bambino kirghiso aveva un set di chuko dipinti in colori diversi.

Il gioco è simile al bowling, ma qui il giocatore deve usare molta logica e precisione. Alchiks I giocatori sono allineati in fila o in cerchio e l’obiettivo dei giocatori è quello di lanciare i loro alchik a una distanza di diversi metri per mettere fuori gioco i chuko degli altri giocatori e colpire le ossa fuori dal cerchio. Se ci riesce, il giocatore prende per sé i chuko abbattuti, così fino a quando non ci saranno più alchik in gioco. Questo gioco viene talvolta chiamato anche Ordo, soprattutto se si gioca nella variante a cerchio.

Pezzi di gioco kirghisi chiamati ossa Chuko

Besh-Tash

Besh-Tash si traduce come cinque pietre. Si tratta di un gioco popolare che di solito viene praticato dalle ragazze. Si prendono cinque sassi piccoli e rotondi e, mentre quattro dei sassi giacciono a terra, la giocatrice lancia un sasso e ha il tempo di cercare di afferrarne un altro da terra finché il sasso lanciato non può essere ripreso dall’aria. Per afferrare il sasso, il giocatore deve usare la stessa mano che ha usato per lanciarlo e per prendere il sasso che cade. Tenendo i sassi raccolti con la stessa mano, ripete l’azione fino a quando non ci sono più sassi a terra o il sasso non cade.

Ak-Cholmok

L’Ak-Cholmok è un gioco nazionale tradizionale kirghiso che ha profonde radici culturali e storiche. Praticato principalmente da ragazzi, il gioco è semplice nella sua impostazione ma richiede abilità, agilità e lavoro di squadra. Il nome “Ak-Cholmok” può essere approssimativamente tradotto come “Panno bianco” o “Fazzoletto bianco” e il gioco consiste nel catturare o raggiungere un oggetto specifico, spesso un panno o un bastone, evitando la squadra avversaria.

Significato culturale di L’Ak-Cholmok è più di un semplice gioco per l’attività fisica: svolge un ruolo importante nell’educazione culturale kirghisa. Il gioco insegna ai giovani partecipanti l’agilità, la coordinazione, la rapidità decisionale e l’importanza del lavoro di squadra e della cooperazione. Tradizionalmente, giochi come l’Ak-Cholmok facevano parte di festival o celebrazioni comunitarie, riunendo le persone per godere di un intrattenimento collettivo, trasmettere valori culturali e creare cameratismo.  Inoltre, Ak-Cholmok riflette lo stile di vita nomade del popolo kirghiso, dove la prestanza fisica, la prontezza di riflessi e il pensiero strategico erano fondamentali per la sopravvivenza negli aspri paesaggi dell’Asia centrale.

L’Ak-Cholmok si gioca tipicamente all’aperto, in un campo o in un’area pianeggiante. I partecipanti vengono divisi in due squadre. Un panno bianco o un bastone viene posto a una certa distanza da entrambe le squadre al centro del campo di gioco. L’obiettivo del gioco è che i giocatori catturino il panno (o tocchino il bastone) e lo riportino dalla loro parte senza essere etichettati dai giocatori della squadra avversaria.

Viene tracciato un confine o un campo chiaro e l'”Ak-Cholmok” (il panno o il bastone) viene posizionato al centro. L’obiettivo principale di ogni squadra è recuperare l’Ak-Cholmok dal centro senza farsi etichettare da un avversario. I giocatori fanno i turni o decidono strategicamente chi tenterà di afferrare l’Ak-Cholmok, mentre gli altri della squadra agiscono come difensori o distrattori. Se un giocatore afferra il panno e viene etichettato prima di tornare dalla sua parte, l’altra squadra vince il turno. Se il giocatore riesce a tornare con il panno, la sua squadra segna un punto. Il gioco incoraggia il lavoro di squadra: i giocatori distraggono gli avversari, creano varchi o si coprono a vicenda mentre recuperano l’Ak-Cholmok.

Anche se l’intrattenimento moderno è cambiato, l’Ak-Cholmok rimane un importante gioco tradizionale che viene ancora praticato, soprattutto nelle zone rurali e durante le celebrazioni nazionali o i festival sportivi. È uno dei tanti giochi tradizionali kirghisi, come il kok-boru (un gioco a cavallo simile al polo) o il toguz korgool (un gioco da tavolo tradizionale), che aiutano a preservare il patrimonio culturale del popolo kirghiso. Il significato è che ilgioco Ak-Cholmok combina divertimento, attività fisica ed educazione culturale, continuando a prosperare come simbolo delle ricche tradizioni del Kirghizistan.

Toguz Korgool

Il Toguz korgool può essere descritto come una sorta di mancala, un gioco da tavolo molto popolare in Asia. Lo scopo del gioco è raccogliere il maggior numero possibile di pedine. Ogni giocatore dispone di nove pozzi e in ognuno di essi vengono posizionate nove pedine all’inizio. Toguz si traduce con nove in kirghiso (e in altre lingue turche), il che ha dato il nome al gioco. In passato questo gioco veniva giocato anche dagli ufficiali dell’esercito per sviluppare la loro strategia militare.

Giochi di cavalli kirghisi

Fin dall’antichità, il tempo libero del popolo kirghiso è stato dedicato ai giochi e all’intrattenimento a cavallo. La natura di molti giochi è completamente subordinata allo stile di vita nomade e richiede grande coraggio, destrezza e prontezza nelle azioni decisive.

Kok Boru

Il gioco del cavallo Kok-boru è tradotto come “lupo blu” (anche Kokpar o Buzkashi). In passato, gli attacchi dei lupi alle mandrie di bestiame che pascolavano nelle valli montane erano più comuni che al giorno d’oggi. Quando le persone vedevano un lupo attaccare le loro mandrie, i djigit (cavalieri a cavallo) lo inseguivano a cavallo e lo picchiavano con un bastone quando lo arrestavano.

L’odierno Kok boru si è formato grazie all’allenamento in caso di attacchi di lupi. Il gioco si svolge con una vera carcassa di capra o di vitello che ricorda un po’ il polo o il rugby (nelle partite internazionali a volte si usa una capra finta). Lo scopo del gioco è afferrare la capra dall’avversario e poi lanciarla verso la “porta” del cerchio bersaglio sul terreno.

Il gioco è molto duro e sia i giocatori che i cavalli a volte si feriscono gravemente. In Kirghizistan si gioca ogni anno un campionato nazionale. La maggior parte delle partite di Kok Boru si svolgono durante la stagione fredda, poiché i cavalli non possono sopportare il calore del gioco durante la stagione calda. Per questo motivo, molte delle partite estive si svolgono nelle zone montane più alte e nelle zone più basse solo durante i periodi più freddi, ma fino a marzo, quando si festeggia Nooruz. Anche altri paesi dell’Asia centrale praticano lo stesso gioco o un gioco molto simile con alcune differenze di regole e hanno i loro nomi, come Buzkashi in Tagikistan, Kokpar in Kazakistan e Kukpari o Ulak Tartysh in Uzbekistan.

Gioco del cavallo Kok Boru o kokpari
Kok Boru a Toktogul, in Kirghizistan

A Chabysh

Il chabysh è un concorso ippico di lunga distanza. La gara coinvolge cavalieri esperti e cavalli di almeno tre anni. La distanza della gara è solitamente di 20-30 km e i concorrenti sono principalmente uomini dai 13 anni in su. I giochi sono organizzati principalmente durante le feste nazionali e i festival.

Kyz-Kuumai

Kyz kuumai “baciare la ragazza” o “inseguire la sposa” deriva da una tradizione matrimoniale. L’obiettivo di un cavaliere maschio, di solito lo sposo, è quello di catturare una giovane donna (la sposa) a cavallo e di baciarla. La sposa può usare una frusta per difendersi dal suo inseguitore.

Alysh (Lotta alla cintura)

L’Alysh è uno stile di lotta in piedi in cui i concorrenti indossano pantaloni, giacche e cinture e devono tenersi sempre alla cintura dell’avversario. L’obiettivo di questo sport è lanciare l’avversario sul tappeto. Ai lanci vengono assegnati punteggi da 1 a 6, in base alla parte dell’avversario che atterra per prima sul tappeto. Il primo giocatore che ottiene 6 punti vince l’incontro. L’Alysh è riconosciuto dalla FILA dal 2008.

Oodarys o Er Enish sta lottando a cavallo
L'Oodarysh è un gioco di lotta a cavallo praticato in Kirghizistan

Tiyin Enmei: raccogli il denaro

In questo gioco, i giovani cavallerizzi galoppano per raccogliere i soldi a terra. Di solito si tratta di banconote da 20 o 50 som, ma dipende dalla generosità del pubblico. I soldi sono solitamente disposti in fila e i cavalieri fanno a gara a chi ne prende di più. Soldi facili per i padroni dei cavalli, ma quasi impossibili per tutti gli altri!

Gioco tradizionale dell'Asia centrale per raccogliere denaro da terra mentre si è a cavallo

Caccia all'aquila

Le tradizioni culturali come la caccia all’aquila stanno vivendo una rinascita in Kirghizistan, anche se non nella misura conosciuta solo poche generazioni fa. Nel 21° secolo i kirghisi non addestrano le aquile per la caccia per necessità, come i loro antenati prima di loro, ma le addestrano principalmente per le competizioni sportive come i World Nomad Games e per le dimostrazioni fornite ai turisti.

I posti migliori per vedere i giochi di cavalli e la caccia all'aquila in Kirghizistan

Tour con giochi kirghisi

Il modo migliore per osservare i giochi kirghisi in azione è durante i nostri tour del Kirghizistan o dell’Asia Centrale.

Pagina aggiornata al 8.4.2024

Scorri in alto