Bukhara
Bukhara
Fin dall’epoca pre-medievale, Bukhara è sempre stata un punto vitale sulla via di transito della seta dalla Cina e dall’Asia centrale verso i paesi del Medio Oriente e del Mar Mediterraneo. Bukhara è stata la cupola dell’Islam, il pilastro della religione, la forza dello spirito ed è la città storica più intatta dell’antico Oriente. Bukhara ha vantato per secoli diverse madrase (scuole islamiche), attirando le migliori menti dell’Oriente con il suo spirito culturale e commerciale e meritandosi il titolo di Bukhara la Santa. Il commercio è sempre stata l’occupazione più popolare qui e gli abitanti di Bukhara si dedicano ancora a questa attività con piacere. È una meta imperdibile per chi visita l’Uzbekistan, oltre a Samarcanda e Khiva.
Bukhara si trova a 250 km a ovest di Samarcanda, a valle del fiume Zarafshon.Nel deserto del Kyzylkum. Bukhara ha una popolazione di circa 300.000 persone e possiede edifici e monumenti che ripercorrono la storia di migliaia di anni. Bukhara è uno dei luoghi più importanti dell’Asia Centrale per dare un’occhiata al Medioevo pre-sovietico dell’Asia Centrale e agli antichi imperi. La maggior parte delle strutture antiche rimaste a Bukhara sono madrasse o minareti, accompagnate da una vasta fortezza reale chiamata Arca di Bukhara e dai resti di un antico complesso di mercati.
Ufficialmente ci sono circa 10 moschee nella vecchia Bukhara, diversi mausolei e più di una dozzina di madrasa e ogni loro struttura è un’opera d’arte. Oltre a quelle citate, ci sono anche molte attrazioni che non compaiono comunemente nelle guide, forse perché non ancora restaurate. Ciò significa che se si desidera vederli intatti prima di un pesante restauro, è il momento di andarci perché lo stato uzbeko sta “migliorando” rapidamente l’aspetto delle vecchie aree in tutto il paese.
Non ci sono informazioni precise sull’origine del nome di Bukhara. Secondo una versione, deriva dalla parola “vihara”, che significa monastero buddista. Secondo un’altra ipotesi, “Bukhara” deriva da “Bukhar”, che nella lingua dei maghi significa “fonte di conoscenza”. Da qui uno degli epiteti: “Bukhara scientifica”. Fin dall’antichità, Bukhara è stata il centro di molte religioni: Zoroastriani, idolatri, cristiani, manichei e buddisti.
Già alla fine dell’VIII secolo d.C., Bukhara si era trasformata in uno dei principali centri culturali e religiosi del mondo musulmano e veniva chiamata la “cupola dell’Islam”. Molte moschee, tombe e madrasa sono sopravvissute da quei tempi fino ai giorni nostri. A Bukhara ci sono oltre 400 monumenti storici e architettonici, il che rende questa città il più grande museo all’aperto dell’Asia centrale. Il centro storico di Bukhara è anche patrimonio dell’Unesco ed è la città vecchia dell’Asia centrale meglio conservata.
Tour a Bukhara
Bukhara è inclusa in molti altri tour dell’Asia Centrale e anche nei tour dell’Uzbekistan, poiché è senza dubbio una delle attrazioni imperdibili dell’Asia Centrale.
Indice dei contenuti
Storia di Bukhara
Bukhara, fondata 2.500 anni fa dal principe persiano Siyavush, nacque come una cittadella che il principe costruì dopo aver sposato la figlia di Afrasiab. Il continuo successo della città è legato alla sua posizione strategica, sul crocevia che porta a Merv, Kabul e Samarcanda. La storia di Bukhara è resa ancora più unica dalla sua particolare ricchezza di monumenti architettonici e dalla sua cultura e patrimonio islamico. Breve storia di Bukhara
Cosa vedere a Bukhara
Bukhara è piena di attrazioni e se si comincia a pensare di aver già visto tutto, c’è molto altro da esplorare nelle aree circostanti. Il centro di Bukhara è la città vecchia “Shahristan”, dove si trovano il grazioso minareto Kalon, la piscina e la piazza Lyabi-Hauz, nonché il cuore pulsante della città con l’Arca di Bukhara. L’area è circondata da imponenti cupole commerciali e a ovest si trova il Parco Samani con numerose attrazioni.
La maggior parte dei luoghi d’interesse sono sparsi per il centro storico e sono quindi raggiungibili comodamente a piedi. Forse dovresti iniziare il tuo tour dal Registan, vicino all’Arca, e proseguire attraverso il cuore del vecchio quartiere del bazar fino all’area intorno alla piazza Lyab-i Hauz. Se desideri osservare gran parte delle attrazioni di Bukhara, dovresti riservare almeno tre o quattro giorni.
Piazze di Bukhara e Madrasse uniche nel loro genere
Il modo migliore per iniziare a esplorare il centro storico di Bukhara è a piedi. La madrasa Chor Minor segna il punto più orientale del cuore di Bukhara, quindi è meglio lasciarla per ultima o controllarla come prima e collegarla alla fotogenica piazza Lyabi Hauz e alle magnifiche Madrasse Ulug Beg e Abdul Aziz. Camminando più verso l’area centrale raggiungerai il cuore della città vecchia dove potrai vedere la stella di Bukhara, il Complesso Poi Kalyan con due grandi porte di accesso a una madrasa e a una moschea che si trovano l’una di fronte all’altra insieme al più grande minareto di Bukhara. La vista migliore del complesso si ha dai caffè che si trovano sui tetti a nord del complesso.
Complesso Poi Kalyan
Il complesso Poi Kalyan è costituito da una triade che comprende il minareto Kalyan, la moschea Kalyan e la madrasa araba Miri. Il minareto Kalyan (Minara-yi Kalan) è il più alto di Bukhara.
Ensemble Lyabi Hauz
Lyabi-hauz – un complesso costruito attorno ad un bacino idrico che comprende edifici come la madrassa Kukeldash Khanaka e la madrassa di Nadir-Divan-Begi e il grazioso monumento dell’amato Khoja Nasreddin.
Luoghi di interesse legati agli ebrei di Bukhara
Gli ebrei vivono a Bukhara dal XII o XIII secolo, sviluppando una cultura unica con la sua lingua, il bukhari, che è imparentata con il persiano ma utilizza l’alfabeto ebraico. Gli ebrei di Bukhara la parlano ancora, così come i circa 10.000 ebrei di Bukhara che oggi vivono altrove (essenzialmente in Israele). Sono diventati i principali attori del commercio bukhariano nonostante la radicata discriminazione tradizionale e costituivano circa il 7% della popolazione di Bukhara durante la caduta dell’Unione Sovietica, ma oggi ne rimangono solo poche centinaia.
Se ne sono andati principalmente durante l’Unione Sovietica a causa delle politiche antisemite e delle scarse prospettive economiche dell’Uzbekistan dopo l’indipendenza del 1991. Oggi ci sono solo due sinagoghe, una scuola elementare che insegna l’ebraico, un’associazione culturale ebraica e un vasto cimitero ebraico con più di 10.000 tombe, mentre un secolo fa c’erano almeno sette sinagoghe.
Madrassa minore di Chor
Il Chor Minor è un affascinante edificio risalente al 1807. Si trova in un quartiere locale a circa 15 minuti a piedi dalla Lyabi Haus in direzione est. “Chor-Minor” significa “quattro minareti”, quindi il nome riflette certamente la superficie della struttura che presenta quattro piccoli minareti sormontati da cupole blu, ognuna delle quali presenta varie decorazioni.
Madrasa di Ulugh Beg e Abdulaziz Khan
La Madrasa di Ulugbek e la Madrasa di Abdulazizkhan insieme sono due istituzioni religiose che creano un unico complesso architettonico e sono annoverate tra i principali monumenti storici di Bukhara. Queste madrasse si differenziano l’una dall’altra non solo per la composizione architettonica e gli ornamenti, ma anche per i loro obiettivi educativi.
Madrasa di Ulugbeg
Ulugbek, in qualità di scienziato ed educatore, osservava l’apprendimento nel suo significato nazionale, ritenendo che lo sviluppo della scienza fosse l’obiettivo ultimo dell’istruzione.
Madrasa Abdulaziz Khan
Abdulaziz Khan è un ispirato sostenitore delle arti ed è stato attratto più dalla poesia mistica e dalla teologia che dal campo della scienza. La madrassah riflette questa sua passione.
Registan
Inizia la tua visita all’Arca dalla vasta piazza principale del Registan, che oggi è il cancello principale dell’Arca. Storicamente serviva sia come mercato degli schiavi che come luogo di esecuzione pubblica, ma oggi è un’area di passeggio piuttosto vuota.
Arca di Bukhara
Uno dei monumenti più antichi di Bukhara sono le mura e le porte della fortezza Ark of Bukhara. Il sito della fortezza è sopravvissuto fino ad oggi con enormi lacune. I resti delle mura sono un monumento unico al sistema di difesa dell’Asia centrale. La Cittadella dell’Arca è il monumento più antico di Bukhara, che risale al V secolo a.C.. A.C.
Complesso Bolo Hauz
Il complesso di Bolo-Khauz si trova di fronte alla fortezza dell’Emiro Ark ed è composto da un laghetto, una moschea del venerdì e un minareto. Il complesso fu costruito nel 1712 ed è inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. La moschea è stata mantenuta fino ad oggi e accoglie ancora le Preghiere del venerdì.
Mausoleo dei Samanidi
La tomba di famiglia dei governanti della dinastia locale che stabilirono uno stato virtualmente indipendente dai Maverannahr califfato. Il mausoleo è un cubo coperto da una cupola emisferica costruita con interessanti soluzioni architettoniche e strutturali.
Porta Talipach
La Porta di Talipach è una delle due antiche porte rimaste nella città di Bukhara. I cancelli si trovano a ovest del mausoleo Chashma Ayub, dove i pellegrini venerano la memoria del giusto Ayyubi, e di fronte ai cancelli si trova il bazar locale. Le Porte di Talipach sono uno dei simboli più gloriosi della storia di questa città medievale dove passava la via settentrionale del commercio della seta.
Le porte Talipach, situate nella parte nord della città, furono costruite nel XVI secolo durante lo sviluppo delle fortificazioni sotto il governo di Abdul Aziz Khan I della dinastia degli Sheibanidi e facevano parte delle strutture di guardia della città. I ricercatori hanno scoperto i nomi di undici porte cittadine, cinque delle quali si trovavano nella parte conservata della città moderna. La porta Talipach era adiacente alla porta Shirgiran Imam. Le altre porte della città sorgevano prima della fine del XX secolo, ma non hanno resistito fino a oggi. I resti conservati delle porte della città sono stati inseriti nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Ensemble Kosh-Madrassah
Durante il regno dello Sheibanid Abdullah Khan II (1557-1597), due maestosi complessi architettonici contrapposti sono stati costituiti dalla madrasa Modari Khan, in onore della madre di Abdullah Khan, e la seconda porta il nome dello stesso Abdullah Khan e fu costruita nel 1588-1590.
Mausoleo di Chashma-Ayub
Il profeta Giobbe colpì il terreno arido e una sorgente di pura acqua potabile sgorgò miracolosamente, salvando i suoi seguaci mentre quelli intorno a loro stavano morendo di sete. Oggi il mausoleo è stato trasformato in un museo dell’acqua, ma conserva ancora le vecchie lapidi.
Moschea di Magoki Attor
Magoki Attari è la più antica moschea conservata di Bukhara. È una delle poche strutture di Bukhara che è stata realizzata in parte o interamente prima delle invasioni mongole del 1219-1221. Magoki Attari, tradotto, significa “la moschea nella fossa” o “moschea profonda”. Si trova nel centro della città, a ovest del complesso Lyabi Hauz, tra le cupole commerciali Taki Sarrafon e Taki Telpal Furushon. Prima della conquista araba, il mercato commerciale per i venditori di spezie ed erbe si trovava nel luogo in cui sorge la moschea. La Moschea di Magoki Attori è attribuita alla tipologia delle cosiddette moschee chiuse, con il soffitto su sei pilastri di pietra. È inserita nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO come parte del Centro Storico di Bukhara. Oggi la moschea è utilizzata come museo dei tappeti.
Moschea di Magok-i-Kurpa
La moschea Magok-i-Kurpa fu eretta nel 1637 e si trova nel centro storico di Bukhara, proprio di fronte all’altra moschea più antica con un nome simile, la moschea Magok Attari. La moschea Magok-i-Kurpa ha una pianta rettangolare di 15 × 24 metri quadrati. Ha due piani, con il piano inferiore che inizia, tramite una scala, quasi interamente sotto la superficie della terra. Per questo motivo, la moschea ha anche il nome di “Magok-i”, che significa “nel buco” o “nel sottosuolo”. Il tetto presenta dodici cupole. La cupola principale poggia su un tamburo cilindrico e si innalza di 20 m dal suolo. La Moschea Magok-i-Kurpa fa anche parte del Centro Storico di Bukhara, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Ensemble Khoja Gaukushan
Khoja Gaukushan è tradotto come “Tori che uccidono”, poiché nel 1570 era il luogo di una macelleria e di un’area commerciale. È stata costruita una struttura secondo lo schema tradizionale del cortile in un tipico stile orientale. Il complesso è composto da una madrasa, una moschea, un minareto e una piscina (hauz).
Casa Museo Fayzulla Khujayev
Casa Museo di Faizullah Khodjaev, ovvero la casa del ricco mercante di Bukhara alla fine del XIX secolo. Faizulla Khojaev fu uno dei rappresentanti più in vista del suo tempo. Combatteva per l’uguaglianza e la democrazia, ma fu condannato a morte da Stalin negli anni ’30 come nemico di classe.
Cosa fare a Bukhara
Rilassati nei bagni e negli hamam in stile Bukhara
I bagni orientali sono molto popolari in Asia centrale, soprattutto in Uzbekistan. Le usanze di tutti i bagni orientali a noi più noti sono simili già dai tempi antichi. I primi hammam dell’Asia centrale risalgono al VII secolo. Si ritiene che i Turchi abbiano ereditato la cultura del vapore orientale dagli Arabi e questi ultimi, a loro volta, dai Romani. La diffusione degli hammam in Asia avvenne insieme alla diffusione della religione e dello stile di vita dell’Islam. Sin dal Profeta Maometto si raccomandava ai suoi seguaci di fare bagni caldi, perché “La purezza è la metà della fede”.
Due antichi bagni principali sono sopravvissuti a Bukhara e sono ancora in funzione dopo oltre 600 anni di esistenza. Il bagno delle donne – Hammomi-Kunjak e il bagno degli uomini – Bozor-i Kord si trovano accanto alla cupola del Tok-i Telpak Furushon (cupola del commercio) nel centro di Bukhara. L’antico bagno di Bukhara “Bozori Kord Hammam” fu costruito nel 14° secolo e non ha perso le sue tradizioni uniche e le sue proprietà curative. Se vuoi vivere la vera Bukhara, devi assolutamente visitarli.
Shopping nelle cupole colorate di Bukhara
Bukhara è famosa per le sue numerose cupole commerciali (antichi mercati) che si estendono da Lyabi-Khauz alla madrasa Miri-Arab. Le cupole commerciali di Bukhara ancora esistenti risalgono al XVI secolo. La posizione ideale di Bukhara lungo la Via della Seta le ha permesso di crescere rapidamente insieme al commercio.
Sono passati diversi secoli e dei cinque bazar originari, coperti da cupole, oggi ne rimangono quattro. All’epoca in cui erano attivi, erano tutti collegati da lunghi passaggi ad arco. Le cupole commerciali sono ancora molto amate dai locali e dai visitatori stranieri e sono diventate un’immagine iconica di Bukhara.
Visita il Teatro delle Marionette di Bukhara
Il teatro sembra essere arrivato in Asia centrale nel IV secolo a.C. ed era conosciuto come Maskara, dove gli artisti indossavano delle maschere. Gli spettacoli di marionette sono documentati dal I secolo d.C. ed erano molto famosi. Tuttavia, quando l’Islam conquistò la regione, gli spettacoli di marionette furono vietati. Fortunatamente, nel IX secolo, gli illuminati imperatori Samanidi incoraggiarono le arti, la letteratura e la scienza. Bukhara divenne la capitale dell’impero e si avvicinò a Baghdad nella sua gloria. I Samanidi fecero rivivere numerose tradizioni antiche, tra cui il teatro delle marionette. Si presume che un sovrano abbia dichiarato che dopo le preghiere del venerdì si sarebbe dovuto mettere in scena uno spettacolo di marionette nella piazza principale di Bukhara, il Registan.
All’inizio del XX secolo, tutti gli artisti, i musicisti e i burattinai vivevano nello stesso quartiere di Bukhara. I burattinai tramandavano le loro abilità e i loro segreti ai figli, che a loro volta aggiungevano le loro improvvisazioni alle storie. Personaggi popolari come Khodja Nasruddin, ricordato per le sue storie e i suoi aneddoti divertenti, erano spesso inclusi nelle commedie. Anche la politica dell’epoca veniva presa in giro. Con l’arrivo dei sovietici, i teatri ricevettero il sostegno del governo. Tuttavia, negli anni ’50, i finanziamenti per gli spettacoli di marionette diminuirono e questi erano quasi scomparsi, forse perché potevano essere così sovversivi. Nel periodo post-URSS, si è assistito a una significativa rinascita del teatro di figura dell’Asia centrale. Il Kazakistan ha almeno nove grandi teatri di marionette, alcuni dei quali privati, mentre l’Uzbekistan ne ha dieci, tutti di proprietà statale. Il Kirghizistan e il Tagikistan hanno entrambi due teatri di marionette gestiti dallo Stato.
Se ti trovi a Bukhara puoi dare un’occhiata ai laboratori dei costruttori di marionette: L’atelier di Iskandar Khakimov si trova in via Centralnaya 2, sul lato sud del Lyabi Hauz. Iskandar Khakimov spiega ogni fase della realizzazione delle sue splendide marionette, dalle teste di cartapesta dipinte a olio ai costumi tradizionali cuciti a mano. Organizzano anche spettacoli di marionette in lingua inglese.
Periferia di Bukhara
Palazzi e mausolei degli emiri di Bukhara
Sitori-i Mokhi Khosa
Il Palazzo d'Estate degli Emiri di Bukharan
La confluenza di Oriente e Occidente si percepisce a ogni passo nel palazzo di Bukhara. L’area del palazzo comprende un bellissimo giardino e una piscina dove i reali potevano trovare riparo dal sole cocente di Bukhara durante le calde giornate estive. Questo palazzo estivo ha preso in prestito molto dai palazzi europei, ma ha comunque un suo tocco orientale unico.
Palazzo dell'Emiro di Kagan
Stazione ferroviaria
Il periodo dell’invasione dell’Impero Russo nelle terre dell’Asia Centrale si riflette chiaramente nell’architettura di quest’area. Il Palazzo dell’emiro di Sayyid Abd-al-Ahad a Kagan ne è un perfetto esempio. È il palazzo in cui lo zar Nicola II avrebbe dovuto soggiornare durante la sua visita a Bukhara.
Necropoli di Chor Bakr
Chor Bakr è conosciuta come la città dei morti. La necropoli di Chor Bakr è uno dei più grandi complessi architettonici dell’Uzbekistan, situato a 6 km a ovest di Bukhara.
Saif ed-din Bokharzi & Bayan-Quli Khan
Mausolei di Saif ed-Din al-Boharsi, poeta, sceicco e teologo molto popolare vissuto nel XIII secolo e un altro monumento dedicato al sovrano Chagatay Bayan-Quli Khan.
Questi due mausolei si trovano nella periferia nord-orientale di Bukhara e appartengono agli eccezionali studiosi del loro tempo chiamati Amir Kalal e il suo più famoso studente Bahauddin Naqshband.
Mausoleo di Amir Kalal
Il Mausoleo di Amir Kulal si trova a 25 km a nord di Bukhara, nel villaggio di Suhar. Said Amir Kulal era un rispettato rappresentante della vita spirituale e intellettuale della Bukhara del XIV secolo.
Mausoleo di Bakhauddin Naqshband
La necropoli si trova a 10 km a est di Bukhara, nel villaggio di Karsi. Bakhauddin Naqshband visse tra il 1318 e il 1389, fu un santo patrono non ufficiale e il fondatore del più importante ordine sufico dell’Asia centrale.
Nel corso della storia, nel territorio dell’oasi di Bukhara ci sono stati più di 300 insediamenti, che ora sono nascosti in colline e tumuli.
Le rovine di città e insediamenti scomparsi si nascondono ancora in gran parte nelle loro profondità: molte di esse attendono di essere scoperte e alcune, come Varakhsha, Verdana e Paikend, sono già state indagate dagli archeologi e sono diventate monumenti storici delle civiltà del passato.
Viaggio a Bukhara
Bukhara in autobus / taxi
Bukhara ha tre stazioni degli autobus e dipende dalla direzione in cui arriverai o da quale sceglierai per la partenza. Da Tashkent e Samarcanda puoi raggiungere Bukhara in autobus in 8 ore e 4 ore rispettivamente. Gli autobus arrivano alla Stazione Centrale degli Autobus (Centralnyi Avtovoikzal) situata in via Gijiduvani, nella parte settentrionale della città. Se arrivi da Urgench o Khiva (ci vogliono circa 6 ore) arriverai alla stazione degli autobus Karvon Bazar, sulla rotatoria più avanti di via Gijduvon. Infine, se arrivi o parti per Shahrisabz (5 ore) e Qarshi (2 ore), devi raggiungere lo stand Sharq vicino all’aeroporto, all’angolo tra le vie Naqshband e G’uzor.
Bukhara in aereo
Ci sono voli giornalieri per Bukhara daTashkent, che impiegano circa 1 ora. Ci sono anche servizi settimanali da Mosca, San Pietroburgo e Krasnodar dalla Russia. L’aeroporto di Bukhara si trova a 5 km a est del centro città. Puoi raggiungerlo in taxi o con i mezzi pubblici, ma usare i mezzi pubblici richiede un po’ più di tempo.
Bukhara in treno
Bukhara è ben collegata con le ferrovie verso ovest fino a Urgench e fino ad Aktau e Atyrau in Kazakistan. I treni che viaggiano verso ovest sono i classici treni del tipo Sharq. Verso est c’è anche un’opzione più veloce che passa per Bukhara e arriva a Tashkent con i nuovi e più velocitreni Afrasiyab. La stazione ferroviaria di Bukhara si trova a Kagan, a 10 km a sud-est dal centro di Bukhara. Controlla gli orari e prenota i biglietti sul sito ufficiale.