Riserva di Uzunakmat
Riserva di Uzunakmat
La riserva di Uzunakmat è nota anche come Uzun-Akmat e si trova nella parte nord-occidentale della regione di Toktogul, a circa 75-80 km a nord-ovest dal centro regionale della città di Toktogul, in un’area caratterizzata da pochi villaggi e strade poco agevoli. Uzunakmat è conosciuta soprattutto come la regione natale di un grande akyn kirghiso (poeta e cantante improvvisato del popolo kirghiso), di nome Toktogul Satylganov e del famoso scrittore e drammaturgo Zhoomart Bokonbaev, che sono nati in questa zona. Nelvillaggio di Cholpon-Ata (non il Cholpon Ata di Issyk Kul) si trova un museo dedicato a Toktogul Satylganov. e nel villaggio di Mazar-Suu c’è un museo di Zhoomart Bokonbaev.
Le attrazioni naturali della riserva di Uzunakmat includono una cascata senza nome, la misteriosa montagna Korgonata, diverse grotte, laghi alpini, gole e una ricca flora e fauna che si combinano organicamente con monumenti storici ed etnografici. Questi luoghi sono davvero molto selvaggi e difficilmente accessibili senza una guida.
Nella parte alta del Kara-Kuldza non c’è un solo insediamento, ma solo poche case singole accompagnate solo dal bestiame al pascolo che si gode i pascoli estivi. Tuttavia, dal punto di vista del turista, l’area di Uzunakmat è una delle più incontaminate e mostra la natura selvaggia kirghisa e lo stile di vita tradizionale, sicuramente fuori dai sentieri battuti.
Fiume Uzun-Akhmat e Kara-Kulzha
Due fiumi confluiscono nel bacino di Toktogul dall’area della riserva di Uzunakmat: Uzun-Akhmat, proveniente dalla zona montuosa nord-occidentale e Kara-Kulja proveniente da ovest. Questi due fiumi si uniscono e confluiscono nel bacino di Toktogul con il nome di Uzun Akhmat. Il punto di confluenza di questi due fiumi si trova vicino al villaggio di prima di Cholpon-Ata.
Il fiume Uzunakmat nasce dai ghiacciai e dai cumuli di neve della catena Talas Alatoo. Nella parte superiore del fiume scorre in una profonda gola di montagna con pendii rocciosi molto ripidi e impraticabili e zone coperte da foreste di conifere. Nella parte centrale scorre lungo una gola poco profonda con sponde ripide. Nella parte bassa del fiume entra nella zona pianeggiante di Toktogul composta da due terrazze. Il fondo del fiume è roccioso lungo tutto il corso del fiume. La lunghezza del fiume Uzunakmat è di 90 km e l’area del bacino di 2210 km quadrati, con un flusso medio di 29,5 metri cubi/s. Tutti i fiumi della valle sono utilizzati per la coltivazione in un paesaggio altrimenti molto arido.
Il più grande affluente dell’Uzunakmat è il fiume Karakulja, che trasporta le sue acque lungo una stretta gola di montagna con pendii difficili da raggiungere e rocce nude. I pendii della valle di Kara-Kuldza sono ricoperti da foreste di conifere. Anche il canale del fiume Karakulja è sassoso, ricoperto da grandi frammenti di roccia. I principali affluenti del fiume sono Okum, Kamansuu, Torpok, Atoynok, Aksaibashy, Eeragly, Kol, Akbulak, Kokteskey. L’Uzunakmat ha anche una serie di affluenti come Beshtash, Terek, Karakungei, Korokaragai, Shanek, Kushchuchsuu, Mazar-Suu, Atala, Kokbulak, Tereksai, Belbulak, Sogotsay, Sarybulak, Ustasai, Korumtokoi, Janyaryk, Joonterek.
Flora e fauna
Il bacino del fiume Uzunakmat è un luogo unico in cui si sono conservate flora e fauna endemiche. Vi crescono foreste di abeti rossi, ginepri e foreste alluvionali di tugai, prati subalpini e alpini ricoperti da tappeti di fiori multicolori, numerosi animali selvatici e uccelli: tutto ciò conferisce alla riserva un’affascinante unicità. Grazie all’elevata umidità dell’aria, la vegetazione assomiglia a quella delle montagne mediterranee. La natura è unica a modo suo: circa mille specie di piante costituiscono la diversità biologica del bacino del fiume Uzunakmat. Tra queste, ce ne sono molte utili, preziose, medicinali, mellifere (che producono miele) e da foraggio.
Nel territorio della riserva sono state preservate alcune specie di animali già scomparse in altri luoghi. Tra queste, il leopardo delle nevi, l’orso bruno del Tien Shan, la segale del Turkestan, il falco-balobano, il borodach, l’aquila e gli avvoltoi. Queste rare specie di animali sono incluse nel Libro Rosso del Kirghizistan. Inoltre, ci sono cinghiali, capre, volpi, carezze, cuculi e pernici.
Cascata senza nome
La cascata della zona non ha un nome ufficiale, ma i residenti la chiamano “Sogot”. Nell’area tra Ak-Tektir e Cholpon scorrono 7 fiumi e uno di questi si chiama Sogot; la cascata si trova nella parte superiore del fiume Sogot ed è alta circa 15-20 metri.
Grotte
Cholpon-Ata è il terzo villaggio che si incontra partendo da Toktogul (Google map non lo riconosce), a 15 km a ovest dal primo villaggio di Terek-Suu. Nell’area del villaggio (meglio chiedere istruzioni alla gente del posto) ci sono rocce insolite costituite da calcare che danno l’impressione di un pezzo di formaggio con dei buchi o di un muro ricoperto di geroglifici. Ci sono anche almeno sette grotte senza nome che sono considerate sacre dagli abitanti del luogo.
Come arrivare a Uzunakmat
L’area in cui i fiumi scorrono verso Toktogul da ovest è uno dei luoghi meno visitati dai turisti in Kirghizistan. Tutti coloro che passano per il bacino di Toktogul dopo aver lasciato la gola di Chichkan di solito percorrono l’autostrada principale che passa per la città di Toktogul e poi girano intorno al bacino dal lato est. Se dopo la gola di Chychkan giri a destra in direzione ovest e attraversi il fiume Chychkan prima di entrare a Toktogul, dovrai affrontare 15 km di assoluto deserto, seguiti poi da diversi villaggi come Terek-Suu, Cholpon-Ata, Mazar-Suu, Aktektir e la strada inizierà a scomparire lentamente fino a scomparire. Quest’area è il posto giusto per chi vuole visitare luoghi non visitati che non hanno visto molti turisti!
Seguiranno foto e informazioni più dettagliate dopo che avremo avuto la possibilità di visitare il posto. Restate sintonizzati!