Ismail Somoni
Ismail Somoni
Ismail Somoni (Ismail Samani), noto come “Amir Adil” (il Giusto Governante), fu un emiro illustre della dinastia Samanide in Asia Centrale. Svolse un ruolo fondamentale nella creazione dello stato, governando la Maverannahr o più nota come Transoxiana (area a nord dell’Amu Darya). La leadership di Ismail segnò l’ascesa dei Samanidi come forza dominante nell’area, poiché avviò riforme di governo per rafforzare l’autorità centrale e salvaguardare i confini.
Durante il suo regno, Ismail sottomise numerosi stati regionali orientali, assimilando alcuni direttamente nel suo dominio e mantenendo l’autonomia di altri come vassalli. Ampiamente considerato come il padre della nazione tagica, Ismail rimane un motivo di orgoglio per le comunità di lingua persiana. L’eredità storica di Ismail non enfatizza principalmente la sua abilità come leader militare o come formidabile governante, sebbene eccellesse in entrambi gli aspetti. Piuttosto, viene celebrato come incarnazione di un governante giusto ed equo.
Biografia di Ismail Somoni
Nato a Fergana nell’849 da Ahmad ibn Asad, Ismail aveva un fratello di nome Nasr I, che salì sul trono samanide nell’864/5. Le dispute sulla distribuzione delle tasse portarono a un conflitto tra Nasr e Ismail. Nell’888, Ismail trionfò sul fratello, assumendo di fatto il controllo senza una detronizzazione formale. Divenne ufficialmente l’emiro della Transoxiana nell’892, con l’avallo del califfo dopo la morte del fratello.
Dopo aver sedato i conflitti interni e le rivolte, Ismail si concentrò sulla salvaguardia dello stato dalle incursioni dei nomadi turchi. Nell’893 lanciò una campagna verso Taraz, conquistando la città e la Valle di Talas, ricca di argento. La crescente influenza dei Samanidi nel Maverannahr e la presenza dei Saffaridi nel Khorasan(Khorezm) destarono preoccupazione nei califfi di Baghdad. Nonostante un decreto di destituzione di Ismail nell’898, emesso dal califfo in favore del saffaride Amr ibn Layth, Ismail ottenne l’approvazione del califfo dopo la battaglia di Balkh nel 900.
Ismail morì il 24 novembre 907, succeduto dal figlio Ahmad Samani. Durante la sua vita distribuì ingenti ricchezze ad altri, senza lasciare nulla per sé.
Eredità di Ismail Somoni
Sotto il dominio di Ismail, Bukhara divenne la capitale dello Stato Samanide, con il notevole Mausoleo di Ismail Samani, noto anche come Mausoleo dei Samanidi. Dal 1998, la vetta più alta del Pamir porta il suo nome, così come un insediamento urbano e un distretto di Dushanbe.
Il Tagikistan commemora il fondatore dello Stato con l’Ordine di Ismoili Somoni. La moneta nazionale, il somoni, mostra l’immagine di Ismail su una banconota. Numerosi quartieri, insediamenti, piazze, parchi e strade del Tagikistan portano il suo nome. Città come Dushanbe, Penjakent, Khujand, Gafurov, Kurgan-Tyube e Khorog vantano monumenti dedicati a Ismail Somoni.
Nel 1999 il Tagikistan ha celebrato il 1100° anniversario dello Stato Samanide, con un complesso architettonico eretto a Dushanbe in Piazza Dusti, ad un’altezza di 13 metri, in onore del primo sovrano dello Stato tagiko.
Pagina aggiornata al 18.1.2024