Langar
Villaggio Langar
Il piacevole villaggio di Langar si trova nella parte superiore della Valle del Wakhan. È un punto in cui i fiumi Wakhan e Pamir si uniscono per formare il fiume Pyanj. Langar è la fine o l’inizio del Wakhan tagiko perché è il punto in cui l’enorme valle del Wakhan si apre alla sua ampia magnificenza. Il villaggio di Langar si trova ad un’altitudine di 3000 m sul livello del mare ed è uno dei villaggi più alti della parte sud-orientale delle montagne del Pamir. Il villaggio si trova all’interno di una gola, dove ripidi pendii rocciosi circondano la verdeggiante valle e le cime di 6000 metri delle catene montuose del Pamir e dell’Hindu Kush.
Langar è un luogo ideale per godere di un clima montano più dolce, dato che se ti avventuri nel Pamir verso nord, ci saranno solo aspri deserti montuosi e montagne rocciose e aspre sulla strada verso Murghab o se hai appena raggiunto Wakhan dalle altitudini più elevate. Il paesaggio qui è davvero impressionante: basta una breve passeggiata fuori dal villaggio per godere di splendide viste sulla valle e sul fiume azzurro. Langar offre anche diverse opzioni di alloggio.
Esistono diverse città chiamate Langar in Tagikistan e in Uzbekistan , oltre a quindi non confonderti. La parola “Langar” ha origine dal persiano, che in precedenza derivava dal greco e significava “ancora”. L’ancora greca si trasformò gradualmente in angor, poi in langor e infine in langar. Il significato di questo nome è legato al termine navale “porto”, che indicava un luogo sulla terraferma dove si fermavano le carovane. Per questo motivo, i luoghi di sosta frequenti sulle rotte commerciali venivano chiamati “Langar” in Asia centrale. Langar è un luogo di sosta perfetto che offre una varietà di pensioni e la cosa più significativa di questo luogo sono i petroglifi di Langar.
Petroglifi di Langar
Si stima che il numero di petroglifi sopra il villaggio di Langar sia superiore a 6.000 e che siano situati su un versante ripido della montagna proprio sopra il villaggio, in un’area con un’abbondante quantità di superfici rocciose piatte ottimali per il disegno dei petroglifi. Dopo un’estenuante salita, si possono ammirare capre di montagna dipinte, cervi, cacciatori con archi e cavalieri, alcuni dei quali hanno “impresso” un’altitudine di 3300 metri sul livello del mare. Molti altri petroglifi mostrano scene di caccia di capre di montagna, mentre altri includono immagini di strumenti musicali.
Un gruppo molto più tardo di petroglifi di Langar rappresenta motivi islamici o testi religiosi o poesie in caratteri arabi/farsi, chiaramente successivi all’VIII secolo, quando l’Islam fu introdotto nella regione. Di solito per datare i petroglifi si utilizza il metodo della “patina”, con il quale si esamina la superficie delle linee incise alla ricerca di tracce di ferro e manganese, anche se queste possono essere influenzate dalla posizione del petroglifo e dall’angolo di esposizione al sole. I più antichi sono quelli in cui il colore delle linee è quasi identico a quello della roccia.
La tradizione è continua e l’uomo ha realizzato figure marcate sulle rocce del Pamir probabilmente fino all’inizio del XX secolo. Oggi, purtroppo, spesso prevalgono i graffiti, ma la vista sulla Valle del Wakhan dal punto in cui si trovano i petroglifi vale la visita anche senza i petroglifi.
Shoh Kambari Oftab Mazar
“Shoh Kambari Oftab” significa Mater del Sole ed è un’altra importante attrazione di Langar. Questo santuario si trova vicino al ponte, dall’altra parte della strada principale del villaggio “jamoat khana” (casa di preghiera, facilmente riconoscibile per i murales colorati che decorano le cornici delle finestre).
Questo santuario-giardino meticolosamente curato è decorato con collezioni di corna di montone e ombreggiato da alberi secolari. In onore dell’uomo a cui si attribuisce il merito di aver portato l’Ismailismo a Langar, questo sito è murato e rispettato e conferisce un forte senso di presenza al luogo.
Fortezze intorno a Langar
In questo corridoio del Wakhan, freddo, arido e isolato, un tempo, circa 2000 anni fa, la vita era fiorente. Le fortezze furono costruite qui lungo il percorso per proteggere il commercio ed esigere tasse dall’impero Kushan, famoso per la sua arte greco-buddista. Era una delle vie principali che la Via della Seta percorreva attraverso il Pamir.
Fortezza di Ratm
Il Ratm era un tempo una fortezza, oggi è più che altro un rudere che si trova a circa 10 km a est del villaggio di Langar. Le parti più antiche risalgono al III-II secolo a.C. e si pensa che sia stata utilizzata dal generale cinese Tao Hsien Chih nell’VIII secolo per scacciare i tibetani dal Wakhan.
Vashim Qala
Le rovine della fortezza di Vashim, nota anche come Abrashim Qala, formata dalle colline della Valle di Wakhan. La fortezza di Abrashim, situata a Zong, 5 km a ovest di Langar, fu costruita per proteggere un ramo della Via della Seta dagli invasori cinesi e afghani. Le rovine della fortezza, pur non essendo rimaste molto, offrono forse le viste più suggestive di tutta la Valle del Wakhan.
Qala-e Panja Citedral in Afganistan
La cittadella in rovina di Qala-e Panja si trova in territorio afghano. Un tempo era il più grande insediamento del Wakhan. La cittadella è visibile attraverso il fiume Pyanj dai pressi di Zugband, a circa 10 km a ovest di Langar.