Navoi
Navoy
Navoi (o Navoy) si trova in un’area in cui i pastori nomadi condividono le terre steppose intorno alla città con le aziende agricole statali di cotone. Nonostante il clima arido, qui si coltiva ancora il cotone con l’aiuto delle acque di irrigazione del fiume Zarafshan, anche se oggi Navoi vive soprattutto dell’estrazione e della lavorazione di minerali e sostanze come l’oro, il gas naturale e la produzione di fertilizzanti chimici. La parte nord-occidentale della regione è occupata dall’altopiano di Kyzylkum, le catene montuose di Nurata si estendono a est e il fiume Zarafshan confina con la parte meridionale della regione.
La città di Navoy assomiglia ad una tipica città nuova sovietica/uzbeka, formata originariamente da quasi nulla. La regione ha la più bassa densità di popolazione del Paese, il che è comprensibile, dato che rientra nel vasto deserto di Kyzyl Kum (Sabbie Rosse) che è la più grande pianura desertica dell’Asia Centrale, con una superficie di circa 300.000 chilometri quadrati.
Storia di Navoy
Fin dall’antichità, le più importanti rotte commerciali hanno attraversato questo territorio lungo il fiume Zeravshan, che nasce dalle montagne tagiche e collega Navoi ad antiche città come Samarcanda e Panjakent. La Via della Seta dalla Cina al Mediterraneo e poi all’Europa, nonché la rotta commerciale che collegava i paesi vicini occidentali e settentrionali con l’India.
In precedenza esisteva il villaggio di Kermine (ora una parte di Navoi chiamata Karmana) nel sito della moderna Navoi, che un tempo faceva parte del Khanato di Bukhara. Nel 1958, in base a una decisione del governo, la costruzione di un impianto minerario e metallurgico iniziò nell’area del villaggio e venne fondata una nuova città poco più a sud di Karmana.
Navoi gode di una posizione geografica favorevole tra Bukhara e Samarcanda, a un’altitudine di 347 metri sul livello del mare, sulla riva meridionale del fiume Zarafshan, a 100 chilometri a nord-est di Bukhara.
Sebbene Navoi sia per lo più una città industriale, conserva una certa storia che la rende un luogo che vale la pena visitare dopo aver visto le principali attrazioni di Bukhara e Samarcanda o mentre si guida tra le due città. Le parti antiche della città si trovano nella parte settentrionale di Navoi, vicino al fiume Zeravshan.
Gli amanti della storia sovietica troveranno anche molti edifici monumentali e altre cose da vedere a Navoy.
Attrazioni di Navoi
Navoi è cresciuta dal deserto nel XX secolo. Puoi fare una passeggiata nel grande Parco della Vittoria, dove si trova anche un lago artificiale che porta lo stesso nome del parco e, naturalmente, una statua del famoso poeta. Accanto al Parco della Vittoria si trovano anche un anfiteatro, un parco acquatico e uno zoo. A Novoi puoi fermarti anche per fare trekking con i cammelli o safari nel deserto, visitare i petroglifi dell’Età del Bronzo di Sarmysh e visitare il caravanserraglio medievale a poca distanza dalla città. Puoi anche fare birdwatching nel lago Aidarkul e sperimentare il soggiorno in una yurta.
Città di Karmana
Karmana è un insediamento di tipo urbano situato nella parte settentrionale di Navoi, insieme a Zerafshan. Karmana è l’antica città di Navoi e in passato era un luogo di riposo e svago preferito dagli emiri e dai governatori Bukharan o Karakhanid. La città era anche un punto di sosta sulla Via della Seta, come testimoniano i caravanserragli e i rabat rimasti.
Noterai sicuramente la differenza tra Navoi e Karmana: mentre Navoi è moderna e comprende fin troppo cemento, molte parti di Karmana sono ancora realizzate con i tradizionali mattoni di fango e il ritmo di vita sembra più lento. Karmana è caduta nell’oscurità commerciale e politica dopo la creazione di Navoi nel 1958, ma conserva un certo fascino e tutti gli antichi siti che vale la pena visitare si trovano nell’area di Karmana della città.
Mausoleo di Mir Said Bakhrom
Il mausoleo di Mir Said Bakhrom, una tomba in mattoni dell’XI secolo con cupola e portale monumentale, si trova vicino al parco culturale di Karmana. È servita da modello architettonico per molte strutture successive, tra cui forse il Mausoleo di Ismail Samani a Bukhara. Come l’Ala araba a Tim, questa composizione di portale e cupola dell’XI secolo segnò la nascita di uno stile che avrebbe dominato l’architettura per i secoli successivi.
Il portico è decorato con un’iscrizione cufica, ma insolitamente non è realizzata a mosaico o dipinta su piastrelle più grandi, bensì raffigurata con alcuni mattoni sollevati dall’ambiente circostante. Il mausoleo è stato inserito nella lista provvisoria dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 2008 in riconoscimento della sua importanza come prototipo architettonico.
Parco Alisher Navoiy
Navoi si è sviluppata dal deserto nel XX secolo, quindi purtroppo c’è ben poca architettura da vedere nella città stessa. Nel centro della città si trova il grande parco di Alisher Navoy con il lago artificiale al centro. C’è anche una statua del grande poeta e una grande esposizione di attrezzature militari dell’epoca sovietica.
Caravanserraglio di Rabat Malik
I lavori archeologici rivelano la pianta originale del caravanserraglio. Era circondato da mura alte da 5,4 a 5,6 metri. Ad ogni angolo del recinto c’era una torre. In totale, il caravanserraglio aveva una superficie di 8.277 m². Nel 1220, Bukhara fu distrutta dalle conquiste mongole e oggi rimane solo il portale del caravanserraglio. È costruito in adobes di dimensioni 25x25x4 cm. Questo “peshtak” con un arco a contrafforte volante e un’apertura rettangolare è uno dei più antichi e grandi dell’Asia centrale. Il bordo è decorato con iscrizioni in arabo. È stato parzialmente restaurato, ma rimane in gran parte autentico.
Di fronte al caravanserraglio c’è una riserva d’acqua sotterranea chiamata Sardoba Rabati Malik che serviva come fonte d’acqua per il caravanserraglio. L’acqua è ancora presente al suo interno e si trova a soli 100 metri dall’aeroporto internazionale di Navoi.
Punti di vista di Navoi Outskirt
Moschea di Deggaron
La Moschea di Degaron è una delle moschee più antiche dell’Uzbekistan. Questa moschea si trova a circa 30 km a ovest di Navoi, vicino al villaggio di Hazara, non lontano dal fiume Zarafshan (a nord della strada principale M37). Si presume che la data di costruzione della moschea sia intorno all’XI secolo. Il nome della moschea è legato a quello di uno dei rappresentanti dello Shaykh Sufi Hozhagon Maloney Deggaroni, nato nel 1313 e sepolto nel 1376 in questo villaggio. Molti lo considerano un fondatore della scuola sufi di Bohauddin Naqshbandi.
La moschea è molto piccola ma ha un bel parco adiacente con altre attrazioni come un cimitero. Durante il tragitto è possibile vedere la vita di un villaggio uzbeko. La moschea è circondata da un’area di sepoltura molto ampia. Alcuni sostengono che la moschea risalga addirittura all’XI secolo, il che la rende una moschea pre-mongola, cosa estremamente rara in Asia centrale. All’interno presenta caratteristiche simili alle chiese armene, il che la rende una struttura molto particolare in Asia centrale.
Forte della collina di Burkuteppa
Il Forte della Collina di Burkuttepa è un altro monumento storico piuttosto antico, situato nella parte orientale del Navoi. Gli scavi archeologici condotti dall’Istituto di Archeologia dell’Accademia delle Scienze dell’Uzbekistan hanno stabilito che si tratta di una delle cittadelle più antiche della regione dell’Asia centrale.
Durante gli scavi sono stati rinvenuti frammenti di caldaie, ciotole, ronchi, tegami (broiler), pentole, brocche e altri utensili appartenenti al 4-3° secolo a.C.. Pertanto, l’insediamento è stato confermato come una delle più antiche aree urbane sogdiane. È noto che i fondatori dell’insediamento erano tribù stanziali, in seguito chiamate “karmanintsi”.
Castello di Chordar
Il Castello di Chordar è il più antico monumento storico della zona, situato nella città di Kanimekh, non lontano dalla strada A379. Si tratta di un forte castello risalente al V secolo a.C.. Le mura e le porte sono state costruite a forma di arco e sono relativamente ben conservate fino ad oggi. Il materiale principale per la costruzione del castello era costituito da grandi mattoni di adobe e da blocchi di argilla spezzata.
Durante gli scavi sono stati scoperti frammenti ben conservati di ceramiche molto utilizzate nel V secolo a.C. che hanno contribuito a stabilire la data esatta della costruzione del monumento di Chordar. Sono stati rinvenuti anche mattoni di adobe di 50x30x10 cm, utilizzati all’epoca in tutta l’Asia.
Chormgar - Chorbogh
Quattro giardini di Navoi
Chormgar-Chorbog è un monumento di architettura storica, situato nell’insediamento di Kunya-Ark, nel distretto di Karmaninsky, nella regione di Navoi in Uzbekistan. Era un palazzo di campagna degli emiri Bukharan, che governarono nel XIX secolo. Il nome Chorbag viene tradotto come “Quattro Giardini”. La data esatta di costruzione del palazzo non è ancora stata confermata, ma secondo i residenti la struttura del palazzo risale al XVIII secolo. Questo monumento storico è stato distrutto più volte e ripetutamente ricostruito. Fino ad oggi sul territorio del palazzo si sono conservati un grande giardino, una piccola casa e un locale che si suppone fosse utilizzato come magazzino. Il Palazzo Chormgar-Chorbog può essere definito anche un harem degli emiri di Bukhara, che dal punto di vista architettonico era unico e molto bello.
Luoghi d'interesse vicino a Navoy
Pagina aggiornata al 14.4.2022