Aravan
Città di Aravan
Aravan è una città della Valle di Fergana kirghisa del distretto di Osh, situata a circa 23 km a ovest di Osh. La città è un centro distrettuale a prevalenza etnica uzbeka con una popolazione di circa 20.000 persone. Circondata da terreni agricoli, Aravan si trova a soli 5 km dal confine con l’Uzbekistan.
C’è un piccolo e grazioso bazar al centro della città e c’è una bellissima moschea in legno nascosta al centro della città. In base allo stile con cui è stata costruita, si presume che risalga al XIX secolo. Anche gli uomini possono andare a vedere gli interni della moschea.
All’interno del bazar vengono serviti dei gustosi samosa e altre prelibatezze al forno, oltre ai soliti vestiti cinesi e turchi e ad alcuni oggetti locali. Per il resto, la città è una piccola cittadina della valle di Fergana di costruzione sovietica, con grandi cimeli di guerra nel centro della città.
i cavalli celesti di aravan
I Cavalli Celesti di Aravan sono un sito petroglifico che ha avuto un ruolo importante nel folklore regionale ed è diventato un luogo di pellegrinaggio per i musulmani nella Valle di Fergana, a circa 30 km a ovest di Osh.
Si ritiene che le incisioni rupestri risalgano al I secolo d.C.. I cavalli “celesti” o “celestiali” di Ferghana erano ammirati dai cinesi della dinastia Han all’epoca dello spietato imperatore Wi-Ti, tanto da essere uno dei motivi principali che spinsero i cinesi a raggiungere e conquistare la valle di Fergana. Con un po’ di pazienza è possibile vedere i petroglifi a diversi metri di altezza sulla parete rocciosa esposta a sud appena fuori dalla città di Aravan, accanto a una moschea e a un piccolo santuario.
Il sito non è molto conosciuto, ma c’è almeno una persona che può raccontare le leggende e le storie legate al sito, ma solo in kirghiso.
Una delle leggende riguarda una roccia sul terreno che presenta dei piccoli fori. La leggenda narra che i buchi sono dovuti al braccio di ferro tra due uomini estremamente forti e che i buchi sono stati lasciati dai gomiti che hanno toccato la roccia durante la battaglia. Ci sono anche delle piccole caverne tra le rocce accanto alla scogliera dove la gente del posto a volte viene a fare offerte e a pregare presso i piccoli altari autocostruiti.
L’immagine sui diritti della mostra del Museo Storico di Tashkent “Pitture rupestri con immagini di cavalli (seconda parte del primo millennio a.C.). Aravan, Aytimach-tau. Valle di Fergana”
Il sito fu scavato due volte nel XX secolo e le prove di sacrifici di animali di sacrifici animali sono state trovate alla base della scogliera sotto le incisioni.
Attualmente, nel sito c’è un piccolo santuario sufi e un rifugio per i visitatori. Le incisioni e la vicina sorgente sono considerate sacre dai musulmani locali e bisogna riconoscere che si tratta di un sito religioso essenziale piuttosto che di un semplice interesse archeologico per i turisti. È importante vestirsi in modo appropriato e comportarsi in modo educato durante la visita al sito. Nella stessa zona si trova anche la Chil-Ustun grotte.
Come raggiungere
il sito di petroglifi dei cavalli celesti di Aravan
La scogliera è raggiungibile attraverso un cancello verde sulla strada principale a est dell’ospedale locale, alla periferia della città, proprio accanto alla grande collina sul lato est della città. Il cancello ha un cartello sopra il quale è scritto “Dull-Dull at Ziyarit Zhai”, che significa “al santuario sufi che si trova all’interno”.
Un sentiero conduce da una piccola moschea abbastanza recente, accanto a un cimitero russo-ortodosso e sovietico sulla sinistra, per poi attraversare un ruscello e arrivare alla base di una scogliera dove si trova un rifugio per pellegrini sulla sinistra e il piccolo santuario di uno sceicco sufi sulla destra. I petroglifi sono piuttosto difficili da vedere: si trovano in alto sulla scogliera, sopra e leggermente a sinistra del santuario, a circa tre quarti dell’altezza, appena sopra i rami di un salice.
Da Osh sono disponibili ogni giorno taxi condivisi per Aravan. Partono dalla stazione degli autobus di via Alisher Navoi, appena a ovest dell’incrocio con la statua di Kurmanjan Datka. La strada per Aravan segue il confine con l’Uzbekistan, tanto che le torri di guardia e il filo spinato recentemente eretti dagli uzbeki sono visibili ai lati della strada. Arrivando ad Aravan, devi scendere all’ospedale; il cancello verde si trova poco prima della svolta a destra per l’ospedale e un garage sul lato sinistro della strada. Le marshrutke sono dirette anche ad Aravan e oltre, dalla vecchia stazione degli autobus di Osh.
Casa nella roccia (Dom V Skale)
Lungo la strada da Osh puoi anche fermarti in una strana casa costruita lungo la collina. È costruita in stile cinese ed è chiamata la casa nella roccia (dom v skale). Gli abitanti del luogo raccontano che è stata costruita da un professore in pensione e che al momento non ha alcuno scopo. I cancelli della casa sono chiusi, ma gli abitanti del luogo ci hanno permesso di attraversare i loro cortili per dare una sbirciatina all’interno di questo singolare edificio.
Attrazioni vicino ai Cavalli Celestiali di Aravan
Pagina aggiornata al 19.4.2020