Karakalpakstan
Karakalpakstan
La Repubblica del Karakalpakstan è una repubblica autonoma all’interno dell’Uzbekistan che occupa quasi un terzo del territorio dell’Uzbekistan, nella parte occidentale e settentrionale del paese, con capitaleNukus. . L’area confina con il Kazakistan a ovest e a nord e con il Turkmenistan a sud. L’area di Urgench è già fuori dal Karakalpakstan. La maggior parte dei nostri tour dell’Uzbekistan che si avventurano nella parte occidentale dell’Uzbekistan includono anche il Karakalpakstan.
Questa repubblica autonoma ha una lingua propria, il karakalpak, e lo stato è composto principalmente da persone di etnia karakalpak, uzbeka e kazaka. Dal punto di vista linguistico e culturale, i Karakalpak sono più vicini ai kazaki che agli uzbeki, poiché la lingua karakalpak appartiene al ramo kipchak della famiglia turca insieme alla lingua kazaka, mentre l’uzbeko fa parte del ramo karluk.
È importante ricordare che l’area del Karakalpak era una regione autonoma all’interno del Kazakistan sovietico durante l’epoca della Nuova Politica Economica degli anni ’20, prima che la sua amministrazione venisse trasferita alla Repubblica Federativa Socialista Sovietica Russa nel 1930 e infine all’Uzbekistan sovietico nel 1936. Il nome “Karakalpak” si traduce in “cappello nero” dalle lingue turche, ma la sua origine non è nota. Anche in Kazakistan c’è una minoranza di circa 300.000 karakalpak, molto meno dei circa 1 milione dell’Uzbekistan, il che rende il Karakalpakstan la patria giustificata dei karakalpak.
Popolo Karakalpak
Secondo alcune teorie, i Karakalpak sarebbero legati ai soldati Chorni Klobuky (cappello nero) della Rus’ di Kiev dell’XI e XII secolo, anche se, a parte il significato comune dei loro nomi, non ci sono prove che colleghino questi due gruppi. Secondo la costituzione, il Karakalpakstan è formalmente uno stato sovrano. Lo Stato è regolato da trattati e accordi con l’Uzbekistan.
Le vaste distese del Karakalpakstan sono piuttosto scarsamente popolate, poiché l’area centrale abitata è circondata dai deserti del Karakum e del Kyzylkum. I deserti dominano più dell’80% della superficie del Karakalpakstan e, a causa di progetti mal concepiti dell’era sovietica, il Karakalpakstan è diventato l’epicentro del noto disastro ambientale globale del Mare di Aral.
L’economia del Karakalpak, che in passato era trainata dalla pesca del Mare d’Aral, oggi si basa solo sull’agricoltura di cotone, riso, meloni e sull’energia idroelettrica. La pesca è scomparsa quasi completamente a causa della scomparsa su larga scala del Mare d’Aral e dell’aumento della salinità dell’acqua. Il turismo si sta lentamente sviluppando in Karakalpakstan, ma non è ancora sufficiente a coprire le attività perse e quindi la disoccupazione è un problema della regione.
Cultura del Karakalpakstan
Nonostante il tenore di vita estremamente basso, il popolo Karakalpak ha conservato i suoi ricchi costumi e tradizioni. I successi degli artigiani locali nell’intaglio del legno, nella lavorazione del cuoio, nella tessitura e nel ricamo sono ampiamente conosciuti. Inoltre, il Karakalpakstan è considerato una riserva archeologica a cielo aperto grazie agli oltre 300 siti archeologici come le Kalas (fortezze) conservate dalla civiltà Khorezm.
Uno dei ruoli principali nella formazione della cultura del Karakalpakstan appartiene alle tribù turche. Queste ultime hanno vagato per lungo tempo nei territori dell’Asia centrale e hanno avuto legami con i Pecheneg, gli Oghuz, i Kipchak, l’Orda d’Oro, le alleanze tribali kazake, turkmene e uzbeke nella divisione tribale del Karakalpak. Nonostante i legami secolari con le associazioni nomadi, i Karakalpak mantennero un tipo di agricoltura particolare, combinando l’agricoltura basata sull’irrigazione con la pastorizia e la pesca. I Karakalpak coltivavano grano, riso, miglio, sorgo, sesamo, cotone e seminavano erba medica, ma oggi è difficile continuare a coltivare a causa dell’aumento della salinità del suolo dovuto al mare di Aral.
L’identità nazionale dei Karakalpak è ben definita dal loro ricco folklore, dalle splendide danze, dalla musica originale e dalle cerimonie che ancora oggi giocano un ruolo importante nella vita delle persone e in particolare nell’artigianato tradizionale. L’artigianato è spesso caratterizzato da semplici ornamenti e forme di antichi lavori che dimostrano il loro legame con le arti dei nomadi antichi e medievali dell’Asia centrale.
L’artigianato tradizionale del Karakalpak è stato sviluppato soprattutto come oggetti domestici essenziali per le abitazioni nelle yurte. Erano quindi realizzati con materiali funzionali: lana, pelle, ossa, legno e cotone. All’inizio del XX secolo, le donne continuavano a realizzare tappetini ornamentali, feltri multicolori per la decorazione delle yurte, tappeti intrecciati, tappeti a motivi, nonché patchwork e la maggior parte delle donne adulte manteneva l’arte del ricamo. Gli uomini esercitavano mestieri più complessi, costruendo yurte e strumenti musicali, ma si dedicavano anche all’intaglio del legno, alla creazione di gioielli, alla lavorazione del cuoio e ad altri mestieri.
Abbigliamento tradizionale Karakalpak
L’abbigliamento tradizionale Karakalpak per gli uomini è formato da una camicia a maniche lunghe, un gilet e pantaloni larghi. Le donne indossano solitamente abiti lunghi con foulard. Gli abiti Karakalpak sono solitamente realizzati in materiali naturali come la lana o il cotone e sono spesso decorati con intricati ricami. Gli abiti tradizionali vengono indossati per lo più solo durante le celebrazioni o gli spettacoli. A volte è possibile vedere un uomo Karakalpak che indossa un grande cappello nero e molto peloso fatto di lana di pecora che protegge sia dal caldo che dal freddo.
Tour in Karakalpakstan
Cosa vedere in Karakalpakstan
L’attrazione culturale più famosa del Karakalpakstan è il Museo Savitsky di Nukus, a volte definito il “Louvre nel deserto”. Sul sito è possibile ammirare la natura e la fauna uniche del delta dell’Amu Darya e dell’altopiano di Ustyurt e vedere come vivono i nomadi locali nelle yurte del Karakalpak sulle rive del mare d’Aral. I numerosi laghi salati dell’area offrono anche interessanti scorci per gli appassionati di birdwatching e altri amanti della natura. Per gli amanti dell’archeologia e della storia ci sono molti luoghi di interesse risalenti al periodo del fieno di Khorezm o addirittura a epoche precedenti.
Complesso Mizdakhan e Gyaur Qala
Chilpic Dakhma "Torre del silenzio
Le fortezze (qalas) del Karakalpakstan
Ci sono circa 20 fortezze che puoi esplorare in Karakalpakstan, nell’area dell’antica Khorezm e nessuno sa quante altre non siano ancora statescoperte (pensiamo che siano centinaia). Otto fortezze principali sono rimaste sufficientemente intatte da essere interessanti per un visitatore occasionale e sono la principale attrazione dell’area. Nell’antichità le fortezze si segnalavano a vicenda il pericolo con fuochi di segnalazione attraverso una rete di “fari”.
Altre attrazioni e destinazioni vicino a Karakalpakstan
Pagina aggiornata il 28.10.2024