Samarcanda
Samarcanda
Samarcanda (o Samarqand) è una delle città più antiche della Terra, con un’età vicina ai 3000 anni. Samarcanda è stata il centro del commercio al centro della Grande Via della Seta e durante il Medioevo, mentre la La scienza, e in particolare la medicina e l’astronomia, erano all’avanguardia rispetto a tutte le altre regioni del mondo. Samarcanda è anche conosciuta come la capitale di Tamerlano (o Amir Timur), l’eroe nazionale uzbeko che nel XV secolo riuscì a conquistare le terre dove oggi risiedono l’Afghanistan, il Pakistan, l’Iran, l’Azerbaigian, in parte la Russia, il Kazakistan, in parte la Cina e l’India. Il suo nome è ancora visibile in tutto l’Uzbekistan nei nomi di strade, piazze, viali e parchi.
Oltre agli spettacolari monumenti della dinastia Timurid e alle rovine della città di Afrasiyab, non c’è un’enorme quantità di attrazioni da scoprire a Samarcanda. Si tratta di una città di mezzo milione di abitanti e quindi ha una sensazione di città molto più piccola rispetto, ad esempio, alla trafficata Tashkent. Il centro storico di Samarcanda non è ben conservato come, ad esempio, quello di Bukhara ed è distribuito in diverse piccole zone della città. Detto questo, vale comunque la pena di dedicare uno o due giorni alla visita dell’Uzbekistan e la cosa migliore da fare è partecipare a uno dei nostri tour dell’Uzbekistan o dell’Asia Centrale.
Samarcanda Indice
Storia di Samarcanda
Samarcanda fu fondata già nel 742 a.C.. Grazie alla sua comoda posizione geografica, circondata dall’India, dalla Cina e dalla Persia, Samarcanda era uno dei punti principali delle rotte commerciali, tra cui il culmine della Via della Seta, per 20 secoli ed è stata una culla della scienza nel Medioevo. La storia della città è molto lunga e drammatica. All’inizio della sua storia organizzata, faceva parte della civiltà Sogdiana che prosperava in alcune zone dell’Asia centrale. Nel 329 a.C. fu conquistata da Alessandro Magno e le fu dato il nome di Maracanda.
Per più di un secolo, nel periodo che va dall’875 al 999, questo insediamento, stupefacente per bellezza e grandezza, fu considerato uno dei maggiori centri politici e culturali dell’Impero Samanide. Per 17 anni Samarcanda portò addirittura il titolo di capitale di questo stato. Come quasi tutto in Asia centrale, fu distrutta dai tartari-mongoli, guidati da Gengis Khan. Tamerlano aiutò a far rinascere la città e grazie a lui Samarcanda crebbe e ricevette lo status di capitale.
Il nipote di Tamerlano, Ulugbek, continuò il lavoro del nonno e sviluppò ulteriormente la città costruendo un gran numero di madrase e altri edifici. In questo periodo Samarcanda divenne il centro scientifico dell’Oriente. I capolavori architettonici eretti all’epoca di Tamerlano sono per lo più giunti fino a noi in ottime condizioni. In seguito, Samarcanda fece parte del Khanato di Bukhara e fu governata dagli emiri bukhariani. Samarcanda ha avuto un ruolo storico importante anche durante l’epoca della Repubblica Socialista Ucraina, in quanto è stata la città principale dello stato sovietico dal 1925 al 1930.
Attrazioni da non perdere a Samarcanda
Durante i quasi tremila anni di esistenza di Samarcanda, Alessandro Magno, Gengis Khan e Tamerlano l’hanno visitata. Tamerlano fece di Samarcanda la capitale del suo impero e vi costruì palazzi e moschee di indescrivibile bellezza. Questi complessi architettonici sono inclusi nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO ed è possibile visitarne la maggior parte anche durante un breve weekend.
Samarcanda Registan
Il Registan era la principale piazza commerciale dell’antica Samarcanda e conserva ancora la sua imponenza nella posizione centrale della moderna Samarcanda. È anche l’attrazione numero uno da vedere quando si è a Samarcanda.
Necropoli di Shah-i-Zinda
Shah i Zinda è il sito più amato di Samarcanda, con il suo splendido viale di mausolei che contiene alcune delle più ricche decorazioni in piastrelle del mondo musulmano. Shakh i Zinda riflette tutte le tappe storiche dello sviluppo della città ed è un enorme monumento religioso.
Complesso Gur-e Amir
La tomba di Gur-Emir, dove riposano i resti del grande sovrano e conquistatore Tamerlano e di molti membri della sua famiglia. Lungo il percorso da Gur e Amir verso il Registan ci sono anche altre belle attrazioni.
Mausolei di Samarcanda
Mausoleo di Ak-Saray
Il mausoleo di Ak-Saray si trova a sud-est del complesso di Gur-Emir. È considerato una necropoli maschile degli ultimi Timuridi di Samarqand, discendenti di Abu-Said (1451-1468/9). La mancanza di informazioni storiche sufficienti rende questa struttura misteriosa. La costruzione dell’Ak-Sarai fu iniziata dal governatore Abu Said negli anni ’70 del XV secolo. Egli ordinò di costruirla quando la capacità di sepoltura del Gur-Emir era quasi esaurita.
Dall’esterno, il mausoleo appare molto semplice, con pareti prive di decorazioni, una cupola su un tamburo bianco, finestre coperte da sbarre. Tuttavia, l’arredamento interno stupisce i visitatori per la sua raffinatezza e il suo lusso. All’interno, il mausoleo assomiglia a una bellissima scatola, decorata con mosaici e dipinti dorati. L’Aksaray, che si traduce come “Palazzo Bianco”, è composto da una sala cruciforme e da tre piccole stanze situate all’ingresso. Il mausoleo è stato costruito secondo le nuove tecniche costruttive e i nuovi metodi.
Mausoleo di Ishratkhana
Il mausoleo di Ishrat Khana è uno dei più recenti monumenti di epoca timuride eretti a Samarcanda. Fu costruito nel 1460 durante il regno di Abu Sa’id Mirza (1451-69). Egli era il pronipote di Timur attraverso suo figlio Miran Shah.
L’idea iniziale di costruire Ishratkhon nel XV secolo venne al sovrano di Samarcanda per creare un enorme palazzo in cui regnassero sempre gioia e divertimento. “Ishrat-khana” significa “casa della gioia”, ci sono molte leggende sul suo significato che non sono difficili da immaginare. Tuttavia, non è noto il motivo per cui questo palazzo iniziò a essere utilizzato come cripta per la sepoltura di molti bambini e donne della famiglia Timurid.
Ishratkhona cadde gradualmente in rovina senza essere ricostruita. Solo un piccolo frammento della facciata di questo edificio è sopravvissuto fino ad oggi.
Mausoleo di Rukhobod
L’architettura più antica, severa e ascetica di Samarcanda è il mausoleo di Rukhabad. Qui non ci sono mosaici vivaci e colorati, decorazioni insolite o smalti.
Il mausoleo fu eretto nel 1380 per ordine di Amir Temur. Qui è sepolto un famoso mistico, scienziato e filosofo dell’epoca chiamato Burkhaneddin Klych Sagardzhi. È noto per il suo lavoro di diffusione dell’Islam a Samarcanda e in Cina. Fu anche una persona molto influente alla corte della dinastia Yuan e sua moglie era una “principessa cinese”.
Tamerlano onorò profondamente Sagardzhi come suo mentore e come persona profondamente religiosa. Per esprimere la sua gratitudine, Timur decise di costruire questa magnifica tomba. Si racconta che Burkhaneddin Qlych Sagardzhi chiese personalmente a Tamerlano di far seppellire i suoi resti a Samarcanda. Timur promise di soddisfare questa richiesta e, dopo la morte del santo, mantenne la parola. Sagarji morì in una Cina lontana e aliena, ma l’Amir Timur lo riportò nella sua città natale e depose il corpo senza vita del suo mentore in una grande tomba.
Moschea e Mausoleo di Bibi-Khanym
La moschea di Bibi Hanym è un’enorme cattedrale e un tempo era la più grande moschea del mondo islamico.
Insediamento e Museo Afrasiyab
Il centro storico di Samarcanda si trova sulla collina di Afrasiab, costruita da un leggendario re turanico. L’insediamento risale all’VIII – inizio del VII secolo a.C. e copre un’area di oltre 200 ettari. Le scogliere del fiume a nord e a est e le profonde valli a sud e a ovest lo proteggevano. Durante il periodo degli achemenidi, la città era circondata da un’imponente muraglia con un corridoio interno e torri. Gli scienziati identificano Afrasiab con l’antica capitale sogdiana di Marakanda. L’intera area dell’antico insediamento è facilmente visibile a Samarcanda, in quanto è generalmente più alta rispetto all’area circostante e un’area totalmente non edificata a nord-est del centro città.
Osservatorio e Museo Memoriale di Mirzo Ulugbeg
Il Museo Memoriale di Ulugbek è stato allestito accanto alle rovine del suo osservatorio. Il museo ospita una collezione di documenti relativi all’eredità di Ulugbeg.
Lo staff del museo ha ricreato l’ambiente in cui viveva e lavorava. Diverse miniature di artisti uzbeki raffigurano le scene in cui Ulugbek è impegnato in affari pubblici con i suoi colleghi e comunica con i suoi studenti. La collezione del museo comprende anche articoli e libri dell’epoca di Ulugbek che permettono di comprendere appieno il significato della sua eredità.
Ulugbek ha dato un enorme contributo allo sviluppo dell’astronomia. Spiegò le basi di questa scienza e indicò le coordinate di oltre 1000 stelle. La costruzione del suo osservatorio iniziò nel 1424 sulla collina di Kuhak e cinque anni dopo fu dotato di un goniometro con un raggio di 40,21 m. L’edificio stesso era a tre piani e aveva un’altezza di 30,4 m.
Galleria d'arte di Chorsu (cupola commerciale di Chorsu)
La cupola commerciale di Chorsu è un edificio storico commemorativo situato nella parte centrale di Samarcanda, in via Tashkent. Oggi è una galleria d’arte e viene utilizzata più che altro per le mostre, dove sono esposte le opere di famosi artisti e scultori uzbeki che hanno lavorato in epoche diverse. Insieme ad altri monumenti storici architettonici e archeologici di Samarcanda, è stato inserito nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Il nome Chorsu è correttamente tradotto dal persiano come “quattro vie”. Secondo alcune fonti storiche, il costruttore del Chorsu è una persona di nome Fog-aha.
L’edificio fu costruito alla fine del XIV secolo nel punto in cui si incrociavano le strade che collegavano Samarcanda con Shakhrisabz, Bukhara e Tashkent. Le pareti della struttura sono a forma di prisma e hanno 12 angoli. Una grande cupola centrale e quattro piccole cupole si trovano sopra gli ingressi. Prima dell’inizio del XX secolo, l’edificio era utilizzato da mercanti e commercianti per vendere vestiti, copricapi, farmaci, libri e altri oggetti. Intorno all’edificio c’erano anche panchine e piccoli negozi di commercianti.
Durante il periodo sovietico l’edificio è stato trasformato in un edificio commemorativo e oggi si vendono solo souvenir e piccoli oggetti di uso quotidiano. Nel 2005 la cupola commerciale è stata completamente restaurata e lo strato di terra di tre metri è stato ripulito. Ora la cupola commerciale di Chorsu ha anche lo status di edificio commemorativo ed è utilizzata come museo e galleria di belle arti.
Moschea Hazrat Khizr
La moschea Hazrat Khizr è chiamata così in onore dell’omonimo santo islamico e girovago. Si trova sul versante meridionale della collina di Afrasiab, all’incrocio con il bazar centrale. Una leggenda narra che Hazret-Hyzr aiutò il capo di Samarcanda, Kusam ibn Abbas, a fuggire e a diventare immortale. La moschea dell’VIII secolo che sorgeva qui fu rasa al suolo da Chingis Khan nel XIII secolo e fu ricostruita solo nel 1854. Negli anni ’90 fu restaurata con cura da un ricco bukhariano e oggi è la moschea più bella di Samarcanda, con un raffinato interno a cupola e una vista su Bibi-Khanym, Shah-i-Zinda e Afrosiab dal minareto. Il soffitto è decorato da dipinti colorati e ganches intagliate.
All’interno del cortile della moschea si trova la tomba del primo presidente dell’Uzbekistan, Islam Karimov, e durante i fine settimana si può vedere una lunga fila di persone che vogliono ancora rendere omaggio all’amato presidente. Dalle scale della moschea si gode anche di una bella vista sulla moschea di Bibi Khanym e sulle altre zone centrali di Samarcanda.
Tour a Samarcanda
Da visitare anche a Samarcanda
Samarcanda Bazar Siyob
Accanto alla moschea Bibi Khanum si trova il principale bazar Siab di Samarcanda, concentrato nella città vecchia. Si tratta di un mercato agricolo dove puoi trovare meloni freschi e altra frutta e verdura fresca venduta nello stesso modo in cui è stata venduta per secoli. Le mattine presto e le domeniche offrono il maggior numero di attività.
Centro della carta fatta a mano di Samarcanda
Per secoli, Samarcanda è stata famosa per la sua carta di seta, la preferita di Tamerlano e apprezzata per la sua forza e resistenza agli insetti. Durante il regno di Amir Temur, la produzione di carta continuò a essere uno dei principali rami dell’artigianato della zona. All’inizio del XVIII secolo a Samarcanda c’erano 42 laboratori di carta. Oltre a Samarcanda, laboratori simili furono aperti anche a Kokand, Bukhara e Tashkent.
Come materie prime per la produzione venivano utilizzati cotone, seta e corteccia di gelso. Attualmente a Samarcanda è rimasta una fabbrica di carta di seta aperta agli ospiti. Lì potrai osservare il processo di produzione, a partire dal mulino ad acqua che pompa continuamente la polpa di gelso fino alla carta ruvida di colore rosa naturale, che viene poi lucidata con pietre di agata o conchiglie.
La fabbrica di carta di Samarcanda è un sito affascinante per gli amanti della tecnologia, poiché utilizza il movimento dell’acqua in modi ingegnosi in diverse parti del processo di produzione della carta. È anche possibile acquistare prodotti già pronti, come le bellissime cartoline postali e le bambole di marionette. L’area della fabbrica è inoltre popolata da alberi ad alto fusto che la rendono un luogo piacevole da visitare anche durante una giornata calda, almeno rispetto ai grandi siti architettonici della città che sono per lo più privi di ombra. Piccoli ruscelli attraversano l’area portando l’acqua necessaria per l’alimentazione e per altri processi.
Cantina Khovranko
Samarcanda è famosa non solo per le sue moschee medievali, i mausolei e le madrasse, ma anche per le sue cantine. La storia moderna della produzione vinicola di Samarcanda risale all’inizio del XIX secolo, quando un pioniere russo, Filatov, avviò la sua prima produzione di vino nella regione. Importò alcune specie di uva dall’estero e le coltivò per adattarle alle condizioni locali. Esistono ovviamente molte tradizioni vinicole più antiche nella zona e soprattutto nella valle del fiume Zerafshan, nel vicino Tagikistan.
In passato era la casa di Filatov, ma oggi ospita il museo della produzione del vino e una sala di degustazione. Puoi assaggiare i vini e i cognac uzbeki durante un tour di degustazione di 30 minuti presso la cantina Khovrenko con una guida locale. Tieni presente che la maggior parte dei vini prodotti in Uzbekistan sono dolci o super dolci.
Complesso turistico della Via della Seta di Samarcanda
La Via della Seta di Samarcanda è un complesso turistico di recente costruzione lungo il canale navigabile nel distretto di Samarcanda, che comprende otto hotel e repliche delle principali attrazioni architettoniche antiche e medievali dell’Uzbekistan. Ci sono anche laboratori di artigianato che si concentrano su un determinato mestiere e una determinata regione dell’Uzbekistan. Il complesso offre anche frequenti spettacoli e diversi ristoranti per provare le diverse cucine dell’Uzbekistan. Il fulcro del complesso è un’area caravanserraglio con negozi e architettura medievale, chiamata la Città Eterna. L’intero complesso è molto ben fatto e merita una visita.
Buone gite di un giorno da Samarcanda
Città di Urgut
La città di Urgut si trova a 40 km a sud-est di Samarcanda. Il bazar della città è popolare tra i visitatori con i suoi prodotti di artigianato popolare di valore storico. La domenica, le persone di tutte le città più vicine vengono ad acquistare vari prodotti, tra cui abiti nazionali, scarpe, tessuti, articoli per la casa e molto altro ancora, prodotti dagli artigiani locali dell’artigianato tradizionale.
Montagne Agalyk e cascata Devsharshara
Samarcanda viene presentata ai turisti come una città orientale da favola, fatta di moschee, madrase e minareti. Tuttavia, non molti sanno che Samarcanda è circondata da bellissime montagne e cascate. Per vedere tutte le meraviglie naturali basta uscire dai confini della città e subito appaiono incredibili paesaggi luminosi.
Hazrati Daod (Grotta di Davide)
C’è una grotta con una leggenda legata a Davide e Golia a 50 km di distanza da Samarcanda, in direzione sud-ovest. La grotta presenta presumibilmente le impronte delle mani di Davide ed è un luogo di pellegrinaggio molto frequentato.
Complesso Iman Al Bukhari
Iman Al Bukhari è un complesso in cui si trovala tomba dell’eccezionale studioso sunnita Imam Al Bukhari. Il complesso si trova vicino a Samarcanda, 25 km a nord della città, nel villaggio di Khoja Ismail.
Oltre alle gite di un giorno menzionate sopra, Samarcanda è un’ottima base per visitare il Tagikistan settentrionale. Panjakent, i sette laghi e poche altre attrazioni possono essere facilmente visitate in uno o due giorni.
Visita Samarcanda
Samarcanda in aereo
Samarcanda riceve diversi voli internazionali, soprattutto dalla Russia, da Almaty e da Istanbul, oltre a voli nazionali. La maggior parte dei voli nazionali è collegata a Tashkent in un’ora, ma dato che la distanza non è così lunga, la maggior parte sceglie di utilizzare il treno per questo viaggio. Durante i periodi turistici più popolari dell’anno, potrebbero esserci anche voli diretti di Uzbek Airways verso le principali città europee.
L’aeroporto di Samarcanda, recentemente rinnovato e ampliato, si trova a nord del centro città.. L’aeroporto è ben illuminato e la sua forma ricorda un libro aperto, che simboleggia l’opera principale di Ulugbek, “La nuova tavola astronomica di Kuragoni”.
Samarcanda in autobus / taxi
Il collegamento stradale da Tashkent a Samarcanda è di circa 330 km. Puoi prendere un autobus dalla stazione degli autobus di Tashkent, situata in Bunyodkor ave 7, vicino alla stazione della metropolitana “Almazar”. Il viaggio dura 4 ore e 30 minuti e le condizioni delle strade sono migliorabili.
La stazione degli autobus di Samarcanda si trova a 200 m a est dell’Osservatorio di Ulug Beg. Da lì puoi prendere un minibus o taxi condivisi per Bukhara o Tashkent. Se viaggi a sud, ad esempio verso Termez, devi raggiungere la stazione degli autobus di Grebnoy Kanal, situata nella periferia orientale della città. Inoltre, se hai bisogno di un passaggio all’interno della città o nei dintorni, Yandex taxi è disponibile a Samarcanda.
Samarcanda in treno
Tashkent, Samarcanda, Bukhara, Qarshi e Shahrisabz sono collegate dalla linea ferroviaria ad alta velocità “Afrosiab” che rappresenta il modo più veloce e conveniente per viaggiare tra queste città. È meglio acquistare i biglietti in anticipo prima del viaggio attraverso le Ferrovie Uzbeke. I treni Afrosiab sono spesso al completo, soprattutto durante l’estate, quindi se non riesci a prendere il treno Afrosiab puoi comunque prendere un treno più lento che impiega 4 ore.
Samarcanda è ben collegata in treno con altre città come Nukus e Khiva, Termez e le città della valle di Fergana. La stazione ferroviaria di Samarcanda si trova a 6 km a nord-ovest del centro città, in via Rudaki, ed è un capolavoro di architettura sovietica combinata con lo stile uzbeko.